giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, il primo congresso di Azione indica Cataldo Savastano segretario cittadino

Il neo eletto: «Abbiamo puntato sui giovani e sulle donne». Tra gli interventi frecciate a Conte e Schlein, più neutra sul Pd la posizione del coordinatore regionale Scionti. Il saluto di Loizzo e Caruso

Cosenza, il primo congresso di Azione indica Cataldo Savastano segretario cittadino

Cataldo Savastano è, per acclamazione, il nuovo segretario di Azione a Cosenza. La sua mozione era l’unica al vaglio degli iscritti che gli hanno conferito un pieno mandato. Il primo congresso cittadino ha visto riunirsi gli stati maggiore del partito di Calenda in riva al Crati, eccezion fatta per i consiglieri regionali, le new entry Giuseppe Graziano eFrancesco De Nisi, impegnati nell’assise straordinaria convocata dal Governatore Roberto Occhiuto. Hanno mandato un videomessaggio al pari del senatore Matteo Richetti.

Hanno portato i loro saluti la parlamentare Simona Loizzo («con voi si può dialogare, con i democrat no») e il sindaco Franz Caruso. «Quando un partito si organizza e celebra un congresso – ha detto l’inquilino principale di Palazzo dei Bruzi – è sempre positivo perché favorisce lo sviluppo dell’esercizio democratico. A sostegno della mia maggioranza c’è inoltre Caterina Savastano, che attendo riprenda le deleghe alle politiche sociali rimaste congelate». 

Erano stati invitati anche esponenti delle altre forze politiche, ma hanno dato forfait. In platea, invece, comparivano gli alleati di Italia Viva. L’assenza (che si è notata) dell’ex senatore Ernesto Magorno è stata compensata dalla presenza dei coordinatori cittadini renziani Giuseppina Carricato Francesco Tarantino.

Tra una frecciata ad Elly Schlein e due a Giuseppe Conte

Negli interventi che hanno preceduto il momento clou del pomeriggio, c’è da segnalare un’entrata a gamba tesa del presidente dell’assemblea regionale di Azione Francesco Madeo nei confronti di Elly Schlein e Giuseppe Conte («Il riformismo non può essere rappresentato da loro»). Decisamente meno netta e più moderata la posizione del segretario regionale Fabio Scionti, che ha riservato qualche punzecchiatura soltanto all’ex Premier. 

Così, inoltre, sul fatto che in Emilia Romagna si appoggi Stefano Bonaccini e in Calabria il centrodestra. «Siamo contro i populismi e Conte firmò i decreti sicurezza – ha evidenziato il massimo esponente calabrese -. Azione è in fase di costruzione del partito unico (con Italia Viva, ndr), la nostra collocazione è vicina ai cattolici popolari e ai riformisti. Abbiamo solo una stella polare che seguiamo: il pragmatismo».

Lefosse: «Vogliamo un ruolo da protagonisti a Cosenza»

Giovanni Lefosse, il segretario provinciale di Azione, ha dettato i tempi del congresso, fotografando anche la linea adottata finora. «La giornata di oggi è il risultato del lavoro di un’intera classe dirigente composta da giovani che affiancano chi ha già un’esperienza politica da mettere a disposizione. Rivendichiamo – ha tenuto a precisare – anche in città un ruolo da protagonisti, perché vogliamo essere preparati e legittimati dallo studio e dalla preparazione in vista del progetto moderato di Renzi e Calenda. A breve le interlocuzioni in corso potrebbero trovare sbocco nella creazione di un gruppo comunale a Cosenza».

Savastano, le prime parole da segretario di Azione

I click e gli abbracci, ovviamente sono tutti per il neo segretario cittadino di Azione Cataldo Savastano. «Abbiamo grossi obiettivi da centrare – ha ammesso non nascondendo la legittima ambizione -. La nostra mozione, “Rinnovamento Cosenza”, la dice tutta su quello che vogliamo. Abbiamo puntato sui giovani e sulle donne, quindi non vediamo l’ora di scrivere un’interessante pagina politica in una nuova epoca». Una battuta anche sulla singolare squadra di governo a sostegno di Franz Caruso. Non solo Caterina Savastano tra i banchi del consiglio, ma anche il M5S in giunta con Veronica Buffone. «Noi faremo il nostro percorso, non mostreremo un atteggiamento negativo – ha puntualizzato ribadendo sostegno al sindaco -. Cercheremo di proporre le nostre idee e le nostre innovazioni».