giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, De Salazar: «Finalmente abbiamo un buon Pronto soccorso»

Il commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera scommette sul futuro dell'Annunziata, confronto con i consiglieri della commissione Sanità

Cosenza, De Salazar: «Finalmente abbiamo un buon Pronto soccorso»

Una fotografia dello state dell’arte e di quel che è stato fatto nell’ultimo periodo, dall’insediamento del nuovo commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera Vitaliano Salazar, per migliorare le condizioni dell’Annunziata di Cosenza con particolare riferimento al Pronto soccorso. Su questi temi ha voluto aprire un focus la commissione Sanità di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere Giuseppe Ciacco, che ha ospitato proprio il commissario De Salazar, accompagnato dal direttore sanitario Francesco Amato.

Alla riunione era presente anche l’assessore alla Salute, Maria Teresa De Marco, che ha individuato «il punto focale» nel Pronto soccorso. «C’è da dire – ha aggiunto – che molte persone ricorrono al dipartimento di emergenza perché non trovano risposte adeguate nella medicina territoriale. Quindi se non migliora l’organizzazione della medicina territoriale, ovviamente il flusso al pronto soccorso non può diminuire».

Si è poi dato corso all’audizione di De Salazar che ha ricordato come al suo arrivo la situazione in ospedale fosse molto confusa, «a iniziare proprio da un Pronto soccorso molto disorganizzato nel quale non si distinguevano i pazienti dai degenti e con percorsi interni sanitari non descritti». A suo dire, invece, oggi Cosenza ha un Pronto soccorso «degno di questo nome». Tra i provvedimenti da lui adottati: il ricambio di personale e l’istituzione di un punto di informazione dedicato. Parliamo di una struttura che «ha mediamente 190/200 accessi al giorno, che non sono troppi e che si concentrano su alcune fasce. Ora vengono accolti in maniera organizzata».

A migliorare ulteriormente la situazione, anche l’aumento dei posti letto e l’istituzione di due aree nuove Obi (Osservazione breve intensiva) da undici posti.  De Salazar ha inciso anche sulle sale operatorie «che prima funzionavano al 60%. Era paradossale – ha aggiunto – che a fronte dei buoni professionisti presenti all’Annunziata, mancava l’organizzazione. Da circa cinquanta giorni stiamo assistendo a un aumento della produzione, nel senso che si cura di più».

De Salazar ha poi annunciato che si sta provvedendo ad elaborare anche l’atto aziendale sul quale ha mantenuto il più stretto riserbo. «Sarà un atto ragionato, che assegna all’ospedale di Cosenza la funzione di hub più importante della provincia, nel quale si devono fare cose serie, tralasciando le cose meno impegnative di cui devono occuparsi gli spoke e la rete territoriale».

Il commissario ha ricordato, inoltre, alla commissione sanità del trasferimento, già avvenuto, dell’ematologia al Mariano Santo e che presto anche l’oncologia seguirà lo stesso percorso. Per l’oncologia pediatrica il commissario straordinario ha poi aggiunto che avrà un suo ruolo e una progettualità specifica.

In conclusione, ha rassicurato i consiglieri comunali rispetto a diverse questioni da loro sollevate, in particolare sul ripristino della postazione dell’elisoccorso dell’Annunziata. Giuseppe Mazzuca lo ha poi invitato a una collaborazione più stretta con l’Asp per evitare «che gli spoke mandino troppi pazienti all’hub dell’Annunziata, intasandolo».