Crimini di guerra contro i bambini: mandato d’arresto per Putin
A emetterlo la Corte penale internazionale: i reati contestati al presidente russo sarebbero stati commessi in Ucraina a partire da febbraio 2022
La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo Vladimir Putin perché sarebbe «responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia». Lo si legge nel comunicato della stessa Corte.
Oltre a Putin, un altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022.