Guardia Piemontese, scioperano i lavoratori del Municipio
Le risorse trasferite dalla Regione sono state impiegate solo in parte per aumentare il monte ore degli ex lsu-lpu, Cgil sulle barricate
Mercoledì 15 marzo si è svolta una giornata di sciopero a Guardia Piemontese. La mobilitazione è stata proclamata dalla Fp Cgil di Cosenza unitamente al Nidil Cgil e trae origini dal difforme utilizzo di risorse trasferite dalla Regione Calabria per l’aumento delle ore dei lavoratori ex lsu e lpu, stabilizzati presso il Comune. Erano presenti alla mobilitazione i dirigenti sindacali Bruno Schipano per Fp Cgil Calabria, Giuseppe Rinaldi per la Fp Cgil Cosenza e Teresa Aiello per il Nidil Cgil Cosenza .
«Tutto nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di aumentare l’orario di lavoro di detti lavoratori di un’ora e il resto delle risorse economiche destinarle ad altro scopo, nonostante la Regione Calabria, abbia chiarito che le somme trasferite erano destinate totalmente all’incremento delle ore dei lavoratori sopra menzionati» scrivono i sindacalisti, ricordando come la Regione avesse stanziato tali somme, ricevute da ministero del lavoro, proprio a seguito della battaglia da loro potata avanti.
Lo sciopero è stato indetto dopo diversi solleciti fatti all’Ente con in mezzo un tentativo di conciliazione davanti al prefetto di Cosenza rivelatosi però infruttuoso. A tal proposito, la Cgil «esprime grande rammarico per la posizione espressa dall’amministrazione comunale» e lancia un avvertimento: «Se tale atteggiamento non si modifica, la mobilitazione continuerà a oltranza».