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Delic assist-man. Viali si gode il croato: meglio prima o seconda punta?

L'attaccante rossoblù ha lasciato il segno nelle due gare vinte di recente dal Cosenza. Oggi l'intuizione di Gemmi sembra dare i primi frutti...

Delic assist-man. Viali si gode il croato: meglio prima o seconda punta?

Ivan Delic è una prima o seconda punta? In attesa di capire come verrà utilizzato nelle prossime gare da Viali, la sfida contro il Frosinone ha fatto vedere tutte le qualità del croato. Un attaccante che gioca soprattutto per la squadra, muovendosi su tutto il fronte d’attacco sebbene preferisca agire sul centrosinistra. La vittoria contro la capolista della serie B è anche merito suo. Il Cosenza ha un’arma in più per raggiungere la salvezza.

L’intuizione di Gemmi

Il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi nel mese di gennaio ha sorpreso un po’ tutti investendo energie mentali e denaro per acquistare Ivan Delic dalla serie A croata. Nelle dirette dello speciale Calciomercato, Cosenza Channel aveva raccolto gli umori degli addetti ai lavori, raccontando ai nostri utenti dei giudizi ultra positivi espressi da tanti operatori del settore, in particolare da Massimiliano Mirabelli e Sandro Porchia, rispettivamente direttore sportivo e collaboratore di mercato del Padova, due cosentini doc.

La prima impressione di Delic, vedendolo all’opera nelle gare in cui Viali lo aveva messo in campo per portare a casa punti preziosi, non è stata positiva. Evidentemente il giocatore non si era ancora inserito nel gruppo. Poi la scintilla nell’incontro contro la Reggina, con un movimento di categoria superiore. Assist per Nasti per il momentaneo pari dei Lupi. Vittoria giunta un minuto dopo ancora grazie alla rete firmata dall’attaccante scuola Milan servito questa volta da D’Urso.

I minuti giocati con il Frosinone

Il Cosenza, nella partita disputata a Frosinone, ha dato dimostrazione di saper lottare anche contro una big del campionato. Parliamo della prima in classifica, posizione conquistata con merito, nonostante ci siano formazioni sulla carta molto più forti della squadra di Grosso. Ma i Lupi hanno smentito tutti. I giocatori di Viali hanno tenuto testa alla prima della classe, creando più di un’occasione per sbloccare il risultato. L’azione decisiva tuttavia è arrivata soltanto allo scadere.

Il Frosinone, tentando di far male al Cosenza quasi sul gong, si è portato tutto in avanti lasciando Delic tra due difensori giallorossi. A quel punto la squadra di Viali si è giocata il tutto per tutto pescando con un lancio lungo l’attaccante croato. Delic ha gestito la palla nel miglior modo possibile, dando la sensazione di avere la giusta personalità. Ha avuto la mente lucida, la mentalità vincente. Avrebbe potuto portare la palla verso la bandierina, accontentandosi del pari. E la partita sarebbe finita lì con Baroni pronto a fischiare la fine del match. Ed invece Delic ha trovato Finotto con cinque giocatori del Frosinone dentro l’area di rigore. Finotto a quel punto ha liberato il sinistro di Brescianini. Palla in fondo al sacco e successo prezioso in chiave salvezza.

Delic meglio prima o seconda punta?

La salvezza del Cosenza passa anche dalle giocate di Delic. Viene da chiedersi oggi se sia il caso di utilizzarlo come prima o seconda punta. Sembra evidente che sia un giocatore tecnico che esprime le sue qualità con un punto di riferimento in attacco. Che sia Nasti, Zilli o Finotto poco importa. A Viali dunque l’ultima parola.

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