venerdì,Giugno 2 2023

Cosenza, De Salazar “disegna” il futuro dell’Annunziata pensando ai bambini

La previsione delle unità di Oncologia e Cardiologia pediatrica rappresentano le principali novità del nuovo atto aziendale, la palla passa ora alla Regione

Cosenza, De Salazar “disegna” il futuro dell’Annunziata pensando ai bambini

Con delibera adottata dal commissario straordinario Vitaliano De Salazar, l’Azienda ospedaliera di Cosenza ha elaborato il nuovo atto aziendale, dettando così nel medio periodo, una linea di indirizzo programmatico utile alla riorganizzazione dei servizi ma anche alle previsioni di spesa per l’implementazione di nuovo personale e per l’acquisto di strumenti diagnostici ed apparecchiature tecnologiche. Il documento, suscettibile di possibili variazioni legate alla più ampia riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale di competenza dell’Ufficio del Commissario ad Acta, dovrà passare al vaglio del Dipartimento Salute della Regione Calabria, e soltanto in una fase successiva la sua adozione potrà diventare effettiva. Ma rappresenta tuttavia una bussola per disegnare il prossimo futuro dell’Hub dell’Annunziata e degli altri due presidi del Santa Barbara e del Mariano Santo.

La novità di maggior rilievo è la previsione, all’interno del Dipartimento Materno-Infantile, di una unità operativa semplice di Oncologia Pediatrica per la somministrazione delle cure ai piccoli affetti da tumori e leucemie. Si tratta del riconoscimento ufficiale di un servizio clinico già erogato sia pure in condizioni di precarietà e grazie alla buona volontà degli operatori che però, con la istituzione dell’apposita struttura semplice, potrà mantenere continuità nel tempo ed avere pure personale dedicato. Sempre per i bambini, inoltre, è prevista l’unità operativa di Cardiologia Pediatrica Perinatale e delle Cardiopatie Congenite. Unica in Calabria, consentirà di offrire importanti terapie ai cardiopatici di tenera età.

Le novità sono state accolte con soddisfazione dal sindaco di Cosenza Franz Caruso: «Il nuovo atto aziendale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza qualifica il sistema ospedaliero nel nostro territorio provinciale, soprattutto perché presta particolare attenzione al Dipartimento Materno Infantile. In particolare la previsione in esso contenuta di una Struttura Semplice di Oncologia pediatrica, il cui ripristino ho sollecitato personalmente insieme all’assessore alla salute Maria Teresa De Marco nel corso dell’ultimo incontro con il commissario De Salazar, svolto lo scorso 8 marzo, mi riempie di gioia». «Il rapporto di condivisione e confronto, incentrato su principi di correttezza e responsabilità, che abbiamo instaurato con Vitaliano De Salazar sin dal suo insediamento – ha detto ancora il primo cittadino – sta già dando ottimi frutti. In questo solco si inquadra l’impegno assunto e mantenuto dal commissario De Salazar per il potenziamento dei servizi ospedalieri per i piccoli pazienti del nostro territorio, di cui gli sono infinitamente grato, riconoscendo al manager serietà ed affidabilità. La Struttura Semplice di Oncologia pediatrica e la Struttura Semplice Dipartimentale di Cardiologia Pediatrica Perinatale e delle Cardiopatie Congenite, che sarà l’unica nella Regione Calabria, rappresentano un faro di luce e di speranza che si accende sul nostro sistema sanitario ospedaliero e sono contento che esso abbia come protagonista l’assistenza sanitaria ai minori».

Fiducia e soddisfazione ha espresso anche Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera: «L’approvazione del nuovo Atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza – ha scritto in una nota – rappresenta un momento di svolta rivoluzionario e coraggioso per lo sviluppo della sanità in provincia di Cosenza e nella regione Calabria» sottolineando pure come la «particolare attenzione rivolta al Dipartimento Materno Infantile, l’unico con organizzazione interaziendale, sia un riconoscimento della elevata produzione realizzata nel corso degli ultimi anni e che rappresenta più del 20% della produzione totale dell’Azienda Ospedaliera stessa. Nella nuova programmazione – ha aggiunto Scarpelli – si rafforza un settore di estrema importanza per lo sviluppo sociale e civile della società calabrese in quanto è noto che la civiltà di un Paese si valuta e misura in base all’attenzione che viene rivolta ai più piccoli in quanto rappresentano il futuro di un territorio e di tutta la società. Con il nuovo Atto aziendale – ha concluso – si potranno offrire prestazioni altamente specialistiche attivando strutture operative h 24 nel nostro territorio che contribuiranno in maniera esponenziale a ridurre la migrazione sanitaria in età pediatrica».