venerdì,Marzo 29 2024

La cucina italiana si candida a diventare patrimonio dell’umanità

Approvata la proposta dei ministri Lollobrigida e Sangiuliano, il dossier sarà ora inviato all'Unesco e l'iter di valutazione si chiuderà nel 2025

La cucina italiana si candida a diventare patrimonio dell’umanità

La cucina italiana sarà proposta dal governo Meloni quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023. La decisione è stata presa su proposta dei ministri dell’Agricoltura e sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e della Cultura Gennaro Sangiuliano. La Commissione nazionale ha approvato all’unanimità la proposta e il dossier verrà ora trasmesso dal ministero degli Esteri all’Unesco per  avviare l’iter di valutazione che dovrebbe concludersi, al più tardi, a dicembre 2025.

«Francia, Giappone, Messico, Corea, sono già cucine patrimonio Unesco, l’Italia no» ha dichiarato Lollobrigida a margine della conferenza stampa di presentazione della candidatura. «Il Governo sta recuperando – ha proseguito – La cucina è un patrimonio anche in termini economici che se acquistato all’estero può produrre ricchezza da ridistribuire».