Corigliano Rossano, il Tar blocca le ruspe: ordinanza annullata
Il caso riguarda un fabbricato costruito in un’epoca in cui non era previsto il titolo autorizzativo
Il comune di Corigliano Rossano ordina la demolizione di un fabbricato abusivo ma il Tar della Calabria annulla il provvedimento e condanna l’ente alle spese. La vicenda riguarda un immobile costruito in contrada Matassa- Fischia (area urbana di Rossano) sprovvisto del titolo edilizio e situato in un’area sismica, tra l’altro sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale. Al provvedimento si sono opposti i privati, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Straface, che hanno supposto una presunta illegittimità per difetto d’istruttoria e per carenza di motivazione non essendo indicate le ragioni del pubblico interesse. I giudici amministrativi, sulla base di una consulenza tecnica, hanno accolto le istanze dei privati poiché l’immobile è stato costruito negli anni 1960/65, epoca in cui non era necessario il rilascio di un titolo edilizio.