I misteri della contabilità dell’Asp di Cosenza: sei mesi fa dichiarava un avanzo di 20 milioni, oggi ne vincola 271
Il provvedimento, finalizzato a garantire i livelli essenziali di assistenza, è contenuto in una delibera del commissario straordinario dell'azienda Antonello Graziano
La situazione economico contabile della più grande Asp della Calabria, ovvero quella di Cosenza, è talmente intricata che in merito si può dire tutto e anche il suo contrario. In maniera assolutamente candida.
Così un venerdì di sei mesi fa, a soli tre giorni dalle elezioni politiche, il commissario straordinario dell’azienda, Antonello Graziano, ha convocato la stampa per dire qualcosa di davvero straordinario ovvero che l’Asp cosentina non aveva particolari debiti, anzi piuttosto un avanzo di amministrazione di ben venti milioni di euro. Il dato emergerebbe dal bilancio di previsione 2022 che il manager era riuscito ad approvare a soli tre mesi dalla fine dell’esercizio contabile. Ma si trattava appunto di una previsione in cui il fronte delle entrate era ipotetico, così come sembrava poco certa la partita dei debiti. In particolare quella del contenzioso.