giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, la giungla delle offerte di lavoro che sanno di sfruttamento | VIDEO

Gli attivisti de La Base hanno pubblicato nuove testimonianze di condizioni proposte al limite del vivere civile. Convocata un'assemblea per il 15 aprile

Cosenza, la giungla delle offerte di lavoro che sanno di sfruttamento | VIDEO

Il nostro network ha raccontato di recente l’inchiesta che gli attivisti de La Base di Cosenza stanno portando avanti in provincia per denunciare offerte di lavoro che in realtà assomigliano di più a richieste di schiavitù legalizzata. I militanti hanno pubblicato sui loro canali social nuovo testimonianze di ciò che nel sottobosco dello sfruttamento avviene quotidianamente.

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«Da mesi – hanno scritto – portiamo avanti un’inchiesta sulle condizioni di lavoro inaccettabili che ognuno di noi ha ricevuto in questo territorio. Sono state tante le persone che in questo periodo ci hanno chiamato per raccontarci la loro quotidianità fatta di ricatti e sfruttamento e molti di noi vivono questa situazione in prima persona.  Sappiamo cosa significa rimanere in Calabria, rinunciando ad emigrare al Nord o all’estero. Lo sappiamo talmente bene che abbiamo deciso di reagire». 

«In questi mesi – spiegano ancora – abbiamo denunciato le paghe orarie con cui è impossibile fare la spesa, figuriamoci pagare un affitto, le minacce sul luogo di lavoro e gli abusi di padroncini senza scrupoli. Abbiamo protestato contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, una misura fondamentale per alleviare le sofferenze di chi sopravvive sotto la soglia di povertà (circa 1 persona su 10 è in condizioni di povertà assoluta) e che oggi viene eliminata perché concorrenziale con i salari da fame offerti dal mercato del lavoro.» 

«Crediamo che questa non debba essere la normalità, non vogliamo abituarci a pensare che vivere in questo modo sia l’unico modo possibile. Come hanno scritto sui muri durante le rivolte in Francia di queste ultime settimane: “Amicizia, amore, sesso, arte, sport, natura… i ricchi ci rubano il tempo di vivere”. Noi questo tempo ce lo vogliamo riprendere.  Per questo motivo – annuncia La Base di Cosenza – convochiamo un’assemblea cittadina per il 15 aprile alle ore 17 a Via Macallè a cui vorremmo che partecipassero tutte quelle persone che in questi mesi ci hanno sostenuto, perché lo sfruttamento, la precarietà, la disoccupazione fanno più paura se affrontate in solitudine. Ci vogliono soli, a fare casa-lavoro lavoro-casa, perché insieme e uniti rappresentiamo una minaccia a questo sistema. Qui l’ultima testimonianza»

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