sabato,Dicembre 14 2024

Dal Pollino alla Sila Grande, un itinerario di «magnificenze senza fine»

Da Norman Douglas ai giorni nostri, ecco le più belle località da visitare se si amano paesaggi di montagna e luoghi ancora incontaminati

Dal Pollino alla Sila Grande, un itinerario di «magnificenze senza fine»

MORANO CALABRO

Cosa scegliere e come muoversi? Obbligo fermarsi a Catasta Pollino primo hub turistico e della cultura del Parco Nazionale del Pollino. Forse tra i pochissimi del Sud Italia, fra arte, cultura, buona cucina. In pochi anni di vita, la Catasta è rapidamente divenuta un luogo di accoglienza, di finissimo ristoro, uno scrigno delle eccellenze agroalimentari del Pollino. Siamo a Morano Calabro, sullo spiazzo di Campotenese, qui il notissimo Mario Cucinella ha progettato un volume dalla forma geometrica esterna “a triangolo” e con le forme interne curve che ricordano le cataste di legna dei montanari. 

E qui si possono avere tutte le informazioni e le proposte per il week end di Pasqua e pasquetta. Ma attenzione, perché a due passi sorge la Chiesa di Santa Maria Goretti, progettata da MC A – Mario Cucinella Architects. Splendida come uno scrigno prezioso, solitaria e monolitica. Fra le più ‘anomale’ e belle d’Italia. I numeri parlano da soli: 950 metri quadri per 16 metri di altezza, ispirata alle geometriche curve di alcune delle più belle chiese barocche d’Italia, la Chiesa è stata pensata come un’architettura organica, sia in pianta che in prospetto. Non aspettative una chiesa tradizionale, perché tutto è tranne che questo. È bellissima e… vi lascerà senza fiato (clicca avanti per continuare a leggere)

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