Caruso: «Il Parco Romeo resti aperto, sempre. Chi danneggia è un barbaro» | VIDEO
Solidarietà a Sergio Crocco e a La Terra di Piero da parte del sindaco di Cosenza, degli assessori e dei consiglieri dopo i recenti atti vandalici
Al Parco Piero Romeo c’erano diversi esponenti della giunta di Franz Caruso e i consiglieri che sostengono la sua maggioranza. Hanno raccolto l’appello lanciato da nonna Lia, a cui non è andato giù il nuovo raid notturno con cui balordi hanno rotto un gioco. Il primo cittadino si è intrattenuto con le donne e gli uomini de La Terra di Piero, l’associazione grazie a cui sorge nel cuore di Cosenza lo splendido esempio di inclusione. Ha portato al presidente Sergio Crocco la sua solidarietà, esprimendo una forte indignazione per l’aggressione al bene pubblico.
«Gli incivili hanno colpito anche altre realtà e questo a Cosenza non è tollerabile – ha spiegato il sindaco -. La stragrande maggioranza dei cittadini è protesa a difendere luoghi del genere. Non c’è molta gente al sit-in, sarà l’orario, ma è pieno di bambini. A Crocco ho detto che questo: il parco resti aperto perché queste strutture sono dedicate a chi non ha la normalità della propria fisicità. E non possono chiudere. Mai. Denuncio con vigore tali gesti effettuati da barbari. Sì, barbari: non c’è altro modo di definire chi danneggia strutture destinate alle finalità che tutti conoscete».
«Intervenire significa che la cittadinanza effettui un servizio di sorveglianza attivo – spiega Sergio Crocco che è in partenza per il Senegal dove darà vita ad un nuovo progetto che porta il nome del compianto Daniele Caristia -. Spero che la città sia più presente nel Parco Piero Romeo, luogo che appartiene a Cosenza e sopratutto ai cittadini più piccoli e sfortunati. Ai miei concittadini chiedo di non sprecare questa occasione, ma non possiamo combattere da soli contro le bestie che distruggono i giochi destinati ai ragazzi diversamente abili». In apertura di articolo le video interviste complete.