giovedì,Marzo 28 2024

Cosenza, che tifo a Perugia. Tra “Bella Ciao” e un boato spunta Baclet

Il francese ha fatto il tifo per quella che ormai è la sua squadra del cuore dal settore ospiti. I cori degli ultrà dei Lupi talvolta più roboanti di quelli dei padroni di casa

Cosenza, che tifo a Perugia. Tra “Bella Ciao” e un boato spunta Baclet

Sono giunti da ogni parte d’Italia ed hanno popolato non solo il settore ospiti, ma anche la tribuna centrale dove era facile ascoltare l’accento calabrese. I tifosi del Cosenza sono stati encomiabili ancora una volta, dimostrando attaccamento viscerale. A fine match hanno ringraziato Viali e la squadra rossoblù per il punto, pesantissimo, conquistato al Renato Curi.

Il tifo è stato costante, anzi talvolta prevaleva perfino sui cori dei supporter locali demoralizzati per le prospettive di retrocessione che aleggiano prepotentemente sul capoluogo umbro. Fin da subito, nel settore dedicato ai fan di fede silana, ha colpito una presenza particolare.

C’era anche Allain Baclet a fare il tifo per quella che, dopo gli anni magici della promozione, è rimasta la sua squadra del cuore. Il centravanti francese vive a Cosenza e si è integrato perfettamente all’ombra della Sila. Ha cantato e ballato insieme agli altri 1100 sostenitori, applaudendo il suo vecchio compagno D’Orazio tra tutti.

Tornando alle note di colore, impossibile non segnalare come al 35’ del primo tempo, sia partito forte “Bella Ciao”. In prossimità del 25 aprile i fan più accaniti dei Lupi hanno voluto ricordare come la pensano sul dibattito che anima la narrazione del Paese negli ultimi giorni.

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