venerdì,Marzo 29 2024

La nuova veste di Castrolibero passa anche attraverso un’identità visiva e il web

Dal logo al portale dedicato prende forma il progetto: “Castrufrancu e i bagni del Palazzotto. Il borgo dei saperi senza tempo”

La nuova veste di Castrolibero passa anche attraverso un’identità visiva e il web

Il progetto “Castrufrancu e i bagni del Palazzotto. Il borgo dei saperi senza tempo”, che ha visto l’Amministrazione comunale di Castrolibero aggiudicarsi il bando regionale per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria ed il Potenziamento dell’Offerta Turistica, ha come obiettivo principale la riqualificazione del centro storico di Castrolibero, attraverso il recupero, la salvaguardia, la valorizzazione e la promozione della sua storia e della sua cultura.

Nucleo centrale del progetto non può, dunque, che essere una mirata strategia di marketing territoriale e turistico, che ha nel racconto uno dei suoi punti focali e attraverso la quale il progetto stesso – e, per esso, il territorio – si presenta al pubblico. Chiave della strategia è una narrazione continua, partecipata e innovativa, che parte dalla realizzazione di un “brand identity” fortemente identitario e dallo studio di una comunicazione online precisa, efficace, accattivante che trova nei Social Media lo strumento principale, senza lasciare nulla al caso.

A curare l’immagine, la comunicazione e le attività di partecipazione ed engagement è Piano B srls, che affida il nuovo modo di vedere il Borgo di Castrolibero a un’identità visiva e al web. “Castrolibero. La Porta aperta sul borgo” è il claim su cui si fonda tutta la comunicazione, il suo concept, invece, è una riproduzione delle caratteristiche storiche della Città. Per il Logo del progetto è stata scelta, infatti, La Porta, ispirata al portale dell’ex Chiesa di Santa Maria della Stella, il luogo di culto più antico del borgo stesso.

Le due ante della Porta racchiudono il significato dell’intero progetto di valorizzazione: una fissa e radicata nella sua storia e nelle sue radici, l’altra che si apre verso il futuro alla riscoperta di un nuovo modo di concepire la straordinaria bellezza dei centri storici ripopolandoli come un tempo. Alle estremità della Porta sono rappresentati due elementi simbolo: il rosone dell’ex Chiesa di Santa Maria della Stella in alto, e la trama della piazza posta davanti alla Torre dell’Orologio in basso. Entrambe le iconografie poste intorno all’illustrazione della Porta rievocano gli ingranaggi degli orologi come simbolo di una storia che si protrae nel tempo, di un passato che batte nel presente e si muove verso il futuro.

L’intero progetto e ogni elemento della strategia di marketing territoriale ad esso collegato sono, poi, confluiti nel sito dedicato, online da qualche giorno all’indirizzo www.laportacastrolibero.it, che rappresenta il principale hub della comunicazione, e nelle pagine Facebook e Instagram, già attive, oltre al canale You Tube. Grazie al sito sarà garantito, infatti, l’accesso a ogni informazione utile, relativa al progetto, alle notizie di contesto, al catalogo dei beni materiali e immateriali, agli strumenti di analisi, visualizzazione e racconto del luogo, nonché a quelli di partecipazione e ai canali social.

Le bellezze del territorio, le eccellenze locali, i prodotti tipici, hanno uno spazio di prim’ordine nella vetrina digitale, accanto alla descrizione degli otto “luoghi”, destinatari del restyling oggetto del progetto, che rappresentano il nucleo dell’offerta di servizi e attrazioni: un Infopoint, le Botteghe d’Arte, il Cinema e Workshop, il Teatro e Museo Esperienziale, il Quartiere dello sport, la Scuola del gusto, il Caffè e Conciliary Room e i Bagni del Palazzotto. Immagini e contenuti presentati attraverso la narrazione suggestiva appunto dei luoghi, delle attività che animeranno il borgo, delle informazioni utili in tema di ospitalità e strutture ricettive e sulle esperienze che si potranno vivere, tutte raccolte sulla nuova pagina web, per una connessione virtuale e continua con il borgo che mira a coinvolgere il turista/ viaggiatore e aiutarlo nella scelta del proprio itinerario.

Ma non solo. Restituire a parole il fascino di un intero territorio e della sua storia e farlo percepire come autentico non è sempre facile, ecco perché si è scelto di affidare la parte più importante dello storytelling alla comunità locale, a cui è stata dedicata una sezione del sito. Il coinvolgimento di tutti gli attori attivi sul posto consentirà, infatti, al turista di identificarsi nel racconto e stimolerà la sua voglia di viverlo in prima persona. A sua volta il viaggiatore sarà coinvolto anch’egli, attraverso un’altra sezione specifica, e invitato a condividere la propria esperienza con recensioni, storie e immagini. Una narrazione corale e trascinante, insomma, accessibile in modo semplice sul web, che apre “la porta sul borgo” e scrive “spunti di viaggi unici”.

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