martedì,Ottobre 15 2024

Cosenza, città sporca e Tari alle stelle. “Nuovi orizzonti” torna a chiedere: «Via Municipia»

A gennaio era stata lanciata la petizione online da parte del movimento civico, che adesso è pronto a consegnare i risultati al sindaco Caruso

Cosenza, città sporca e Tari alle stelle. “Nuovi orizzonti” torna a chiedere: «Via Municipia»

«Nello scorso mese di gennaio abbiamo lanciato la seguente petizione on line: “Città sporca e bollette Tari alle stelle, via Municipia da Cosenza” (https://chng.it/n8tNftyd), indirizzata al sindaco di Cosenza Franz Caruso, al quale presto consegneremo i risultati. Abbiamo raccolto un buon numero di firme, segno dell’attenzione dei cittadini verso il problema prospettato. Purtroppo, la città è ancora più sporca rispetto ai mesi scorsi e nulla lascia sperare in una inversione di marcia, anzi, con l’avvicinarsi della bella stagione si teme il peggio». È quanto scrive in una nota il movimento civico “Nuovi orizzonti Cosenza”.

«Per questo motivo, insistiamo – continua – affinché l’amministrazione comunale si svegli e provveda a risolvere il problema rifiuti e nello stesso tempo chiediamo al sindaco di Cosenza di mandare via Municipia Spa, la società che, sotto la sindacatura Occhiuto, si è aggiudicata per 5.178.649,50 euro il servizio di gestione ordinaria e straordinaria delle entrate tributarie ed extra tributarie per una durata di cinque anni, con scadenza a giugno 2022. Pare che l’incarico sia stato prorogato da Caruso una prima volta fino a dicembre scorso e una seconda volta fino a giugno 2023».

«Di questo passo – conclude il movimento – si deve ritenere che la società non andrà via a breve da Cosenza, con grande dispiacere dei cosentini che dovranno pagare fior di quattrini di tasse a fronte di servizi inesistenti. Invitiamo il sindaco e l’amministrazione comunale ad abolire il rapporto con la succitata società e a far pulire la città, operando un risparmio sia per i cittadini, sia per le casse comunali. I contribuenti non hanno mai apprezzato i modi, il lavoro e i compensi offerti a Municipia e siamo sicuri che non accetterebbero scuse per ulteriori proroghe da concedere a chi ha vessato i cosentini con bollette troppo spesso poco chiare».

Il testo della petizione

Al sindaco di Cosenza Franz Caruso.

Cosenza giace nel degrado assoluto a causa dei cumuli dei rifiuti sparsi in ogni zona della città, dei numerosissimi e sporchi bidoni delle attività di ristorazione – circondati a loro volta da altra spazzatura, in special modo cibo – dalle deiezioni dei cani che in tanti lasciano sui marciapiedi. Sono scene frequentissime, segnalate sui media e sui social, in particolare nel periodo estivo, quando il caldo amplifica il problema dei rifiuti abbandonati e favorisce la fuoriuscita dei topi, attratti dal cibo disseminato ovunque.

La città sporca ai “massimi termini” è una eredità della precedente Amministrazione, che ha organizzato una balorda raccolta differenziata, non ha mai controllato se gli operatori ecologici spazzavano i marciapiedi e ha, soprattutto, consentito ai locali di ristorazione di non rispettare le regole igieniche, necessario in un contesto urbano.

Dalla raccolta differenziata, inoltre, contrariamente a quanto propagandato nel momento in cui si è iniziato a farla, non si è conseguito il risparmio promesso dall’allora Amministrazione comunale e dal Conai, in virtù del fatto che i rifiuti urbani, raccolti in maniera differenziata, diventano una risorsa e come tale producono profitto.

Oggi, pertanto, i cosentini sono “obbligati” a tenere in casa mastelli su mastelli, a rispettare orari e regole per buttare i propri rifiuti – e questo è giusto – ma in cambio non usufruiscono del servizio dovuto e neppure del risparmio sbandierato dall’ex sindaco Occhiuto. Non è dato sapere se il Conai “paga” il Comune bruzio per i rifiuti differenziati che gli concede.

Nonostante i disservizi elencati, i cittadini sono vessati da tributi esagerati, gestiti dall’ennesimo regalo che Occhiuto ha fatto alla città: Municipia Spa, ovvero la società che si è aggiudicata per 5.178.649,50 il servizio di gestione ordinaria e straordinaria delle entrate tributarie ed extra tributarie per una durata di cinque anni, con scadenza a giugno 2022. Ma non è ancora andata via. La società, “imposta” dall’ex sindaco Occhiuto alla città, composta da impiegati troppo spesso scortesi e indolenti, invia ai cittadini bollette esagerate e in continuo aumento a fronte di servizi molto scarsi. La tassa sui rifiuti non è adeguata al servizio reso al cittadino, costretto a vivere in una città sempre sporca. Le bollette, oltre ad essere esagerate, non sono chiare.

Residenti e commercianti invitano, pertanto, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, a prendere immediati provvedimenti nei riguardi di Municipia, a controllare le fatture che emettono e a liquidarla nel minor tempo possibile.

Per questi motivi, il movimento civico “Nuovi Orizzonti Cosenza” ha lanciato una petizione e chiede a tutti i cittadini di firmarla affinché si controlli l’attività di Municipia e al più presto venga mandata via.