Cosenza, intimidazione mafiosa ad un bar di via Vittorio Veneto. Saracinesca in fiamme
Chiara la matrice malavitosa del gesto, probabilmente legata alla richiesta del pizzo. Sul posto sono giunti carabinieri e vigili del fuoco
Il pizzo a Cosenza. Ennesima dimostrazione di come, nonostante gli sforzi profusi dalle forze dell’ordine, il fenomeno criminale ancora non sia stato estirpato. A finire nel mirino dei delinquenti un noto bar del centro cittadino a Via Vittorio veneto.
Ieri mattina, infatti, all’alba, poco prima dell’orario di apertura, i proprietari si sono visti recapitare l’avvertimento mafioso. Non una letterina di accompagnamento, ma fiamme divampate dinanzi alla saracinesca.
Quanto bastava per chiarire a monte la matrice dell’intimidazione. Anche la metodologia è quella classica: usare liquido infiammabile senza però voler arrecare grossi danni all’esercizio. E’ bastato infatti l’intervento dei Vigili per domare la lingua di fuoco e lasciare i segni dell’azione malavitosa.
Sul posto – come ha riportato la Gazzetta del Sud – si sono portate subito le pattuglie del Nucleo radiomobile dei Carabinieri. Il rapporto è stato trasmesso al procuratore capo Mario Spagnuolo. Purtroppo, negli ultimi tempi è la terza volta che accade un episodio simile nell’area urbana. Gli altri hanno interessato un locale della zona dell’autostazione e un altro di via Piave.