Aiello Calabro diventa Comune amico delle api. Lepore: «Un settore che può far crescere il territorio»
Ieri un convegno scientifico organizzato dall'amministrazione per discutere di misure e sostegni adeguati a quello che può rappresentare un volano di sviluppo e una nuova opportunità per i giovani
“Api, salute e sostenibilità” è il titolo del convegno scientifico che si è tenuto ieri pomeriggio al Teatro Comunale di Aiello Calabro per celebrare l’adesione del Comune alla Rete nazionale Comune amico delle api avvenuta con delibera di Consiglio comunale n. 27 del 24/10/2022 al fine di sensibilizzare e valorizzare la collettività sull’importanza delle api e dell’apicoltura, in virtù del ruolo che essa può svolgere come strumento di tutela e salvaguardia dell’ambiente oltre che come strumento di emancipazione economica e sociale.
All’incontro hanno preso parte oltre al sindaco Luca Lepore, il vicepresidente dell’associazione Biologi e Nutrizionisti calabresi Saverio Bruni che ha aperto i lavori, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Franco Iacucci, l’assessore regionale Gianluca Gallo, il presidente dell’Ordine regionale dei Biologi Domenico Laurenti, il presidente Aprocal Luigi Albo, l’apicoltore locale Fausto Bernardo.
Nel suo intervento il primo cittadino ha posto l’accento sulla «forte volontà dell’amministrazione comunale che mi onoro di guidare di porre in essere azioni concrete a favore delle api e degli apicoltori, fortemente convinto che questo settore può rappresentare un vero volano di crescita e sviluppo del territorio andando a contrastare sia la scarsità di opportunità che i giovani lamentano ma anche e soprattutto a favorire la biodiversità».
«Le api, infatti – afferma Lepore –, determinano l’impollinazione di una vasta gamma di colture e piante. Il dato allarmante purtroppo è che il 9,2 % delle api in Europa è a rischio estinzione, un dato allarmante che produrrebbe ricadute negative in termini ambientali e di qualità della vita».
I relatori, oltra a trattare l’importanza delle api e del miele, hanno posto l’attenzione sulla necessità di attuare misure e sostegni adeguati a far sì che si crei sempre più un habitat ideale alla loro presenza e incentivi a chi pratica apicoltura considerato il potenziale beneficio che tale pratica comporta.
L’adesione del Comune alla rete mira proprio a valorizzare gli apicoltori locali e l’ottimo miele prodotto e a incentivare altre persone a intraprendere tale importante e fondamentale pratica.
«Ringrazio i relatori intervenuti, gli apicoltori Bernardo, Pucci per aver esposto e fatto degustare il loro miele, i sindaci presenti, la comunità tutta per la partecipazione – dichiara Lepore –. L’iniziativa di ieri è solo la prima delle tante che in virtù dell’adesione alla Rete nazionale Comune amico delle api intendiamo portare avanti sempre nell’ottica di affermare la centralità e l’importanza delle api e degli apicoltori».