Ciclovia Morano-Castrovillari, in arrivo un finanziamento per la riqualificazione
Firmata nella sede del Gal Pollino la concessione dei fondi Psr: i lavori inizieranno nei prossimi giorni
Lunedì scorso, nella sede del Gal Pollino di Castrovillari, i consiglieri Geppino Feoli e Mario Donadio, il presidente del Gruppo di Azione Locale Domenico Pappaterra e il direttore Francesco Arcidiacono hanno firmato la lettera di concessione di un finanziamento per la riqualificazione della pista ciclabile Morano Castrovillari.
La misura, in ambito PSR Calabria 2014/2020, riguardante il “Sostegno agli investimenti per la Sostenibilità in Area Protetta – Miglioramento della fruibilità pubblica di infrastrutture ricreative e turistiche in piccola scala”, prevede una quota di compartecipazione da parte dell’amministrazione comunale pari al 20% dell’importo del progetto, ammontante complessivamente a 44.820,46 euro. La fase operativa, ovvero i lavori, avranno inizio nei prossimi giorni.
Vediamo in cosa consiste, da un punto di vista pratico, l’intervento. Anzitutto verranno sistemati sul percorso (circa cinque chilometri) equidistanti fra loro i segnapassi luminescenti, i quali faciliteranno l’utilizzo serale del tracciato. Quindi sarà riqualificata l’area picnic: saranno sostituiti i vecchi tavoli/mensa e apposti diversi pannelli tematici con soggetto flora e fauna del Pollino; una rastrelliera posa bici, e alcune panchine. Saranno associati cartelloni informativi con testi inerenti alle tipicità artistiche e paesaggistiche di Morano. Sarà installata nei pressi dell’ingresso una scritta con caratteri cubitali della denominazione “Ciclovia”, la quale indicherà al visitatore il sito e restituirà un’immagine dell’infrastruttura più curata.
«Portiamo a casa un altro risultato» è il commento del sindaco Nicolò De Bartolo e del consigliere Geppino Feoli i quali, nel dirsi «soddisfatti e felici di poter apportare miglioramenti al tratto Morano-Castrovillari della green way, dotandola di adeguati ausili che ne miglioreranno la fruibilità», rilevano come tutto ciò avvenga «a pochi giorni dall’atto vandalico che ha sfregiato la staccionata che delimita il sentiero» e come sia necessario che anche «la comunità di escursionisti che quotidianamente fruisce di questo bene pubblico, aiuti a vigilare su di esso». «Per quanto dipende da noi» affermano i due amministratori «continuiamo a fare il possibile per garantire il decoro ambientale e la sicurezza dei luoghi, prova ne è questo ennesimo finanziamento che siamo riusciti a intercettare e che, come diversi altri contributi, concorre a rendere più attrattivo il percorso verde, a patto che ognuno faccia sempre la sua parte, cittadini e istituzioni insieme».