“Mare pulito”, tour istituzionale per dichiarare guerra agli scarichi abusivi
L'associazione di Montalto ha incontrato Roberto Occhiuto e poi Rosaria Succurro per fare il punto sulle iniziative da intraprendere a tutela delle coste
L’associazione “Mare Pulito” di Montalto Uffugo ha incontrato, ieri il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto per discutere delle attività che nel 2022 hanno consentito di raggiungere buoni risultati in ordine alle condizioni del mare e fare il punto sulle iniziative da intraprendere per ottenere ulteriori miglioramenti.
L’incontro, svoltosi presso la Cittadella regionale, è valso anche a riconfermare la collaborazione tra la Regione e Mare Pulito che continuerà a monitorare con costanza le condizioni delle coste calabresi e a segnalate la presenza di ogni disfunzione, anomalia o problematica per la tutela del mare.
In rappresentanza dell’associazione c’era il tesoriere Erica Pranno e a lei Occhiuto ha reso noto lo stanziamento, per il 2023, di ulteriori fondi (dieci milioni di euro) che serviranno a effettuare lavori strutturali sui sistemi di depurazioni delle coste. Inoltre, sono stati anche programmati nuovi controlli sugli impianti al fine di verificare i lavori effettuati e quelli da realizzare.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Mare Pulito, lo scorso anno è stato predisposto il portale “Difendi Ambiente” sul quale ogni cittadino può inviare le proprie segnalazioni (anche in anonimo) mediante foto e video. Il portale è oggi regolarmente attivo e funzionante e le segnalazioni vengono acquisite e lavorate direttamente dal Dipartimento Ambiente della Regione Calabria. Dall’incontro è emerso come l’obiettivo principale sia quello di inasprire la lotta agli scarichi abusivi.
Sempre nel pomeriggio di ieri, 16 maggio 2023, Pranno e il segretario di “Mare Pulito”, Alessandra Nucaro, hanno incontrato il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, per discutere con lei dell’attuazione del Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la tutela del mare sottoscritto dalla Provincia, dai 21 Comuni costieri del Tirreno cosentino, dall’Arpacal e da Mare Pulito. Per l’Arpacal era presente commissario straordinario Emilio Errigo, il quale ha ribadito la ferma intenzione di lavorare e cooperare per la tutela del mare calabrese. Scarsa, invece, la partecipazione dei Comuni costieri: presenti solamente Amantea, San Nicola Arcella, Belvedere e Scalea.
Il Protocollo prevede che i Comuni inviino la documentazione relativa alle cartografie delle reti fognarie e delle stazioni di sollevamento, oltre ai report sullo smaltimento dei rifiuti degli impianti di depurazione. I rappresentanti dell’associazione si sono detti «amareggiati» dalle assenze dei rappresentanti comunali, ma la Succurro ha garantito che invierà a tutti gli assenti una nota di resoconto dell’incontro, con l’invito ad adempiere a quanto previsto nel Protocollo sottoscritto. Inoltre, ancora lei ha in mente di proporre un incontro collettivo anche alla presenza di Roberto Occhiuto.