Rende, Uil pronta a mobilitarsi in difesa dei tirocinanti calabresi
Incontro per fare il punto sulla situazione di quattromila precari in servizio nei Comuni, a novembre scade la convenzione che consente loro di lavorare
Si è svolta il 15 maggio, presso il Museo del presente di Rende, un’iniziativa promossa dalla Uil Temp Calabria e della Uil confederale regionale in cui si è approfondito il tema legato ai tirocinanti cosiddetti “Tis”, lavoratrici e lavoratori, oltre 4.000, che prestano servizi nei Comuni da anni e in servizi comunque importanti, che vedranno scadere la convenzione che li tiene attivi fino a novembre 2023.
«Nonostante le nostre sollecitazioni e le pressioni che quotidianamente facciamo nei confronti della politica, ad oggi purtroppo non ci sono soluzioni concrete per dare un lavoro stabile a questa grande platea che comunque garantisce servizi alla cittadinanza» hanno affermato i membri del sindacato che da tempo porta avanti questa grande vertenza.
Ai lavori hanno partecipato il segretario nazionale organizzativo, Gianvincenzo Benito Petrassi, il segretario confederale Paolo Cretella, il segretario regionale Oreste Valente e Giorgio Turboli, precario e delegato per la Calabria. «Qualora non riscontreremo dalle istituzioni la giusta attenzione e le proposte per offrire stabilità ai tirocinanti, siamo pronti a una grande mobilitazione per far valere i loro diritti» hanno detto i sindacalisti a margine dell’incontro.