Quattro cosentini nella segreteria regionale del Partito democratico
La delega alla Sanità è seguita, temporaneamente, dal Segretario regionale. Ulteriori deleghe saranno assegnate successivamente
Si è riunito ieri a Villa San Giovanni il direttivo regionale del Pd che ha incentrato l’incontro sul Ponte sullo Stretto. Il segretario regionale Nicola Irto ha detto a chiare lettere: «Non assumiamo una posizione strumentale, ma legata attentamente alla condizione che vivono Calabria e Sicilia. La rete viaria e ferroviaria delle due Regioni ha necessità di investimenti straordinari per essere resa efficiente e in grado di garantire il diritto alla mobilità dei cittadini. Soltanto dopo avere recuperato il gap con il resto del Paese possono avviarsi altre discussioni, compresa quella sulla realizzazione di un’opera come il Ponte sullo Stretto o della stessa autonomia differenziata».
Il senatore Antonio Misiani, componente della segreteria nazionale con delega a economia, finanze, imprese e infrastrutture, al quale sono state affidate le conclusioni del dibattito in corso a Villa San Giovanni, ha ribadito: «Il metodo adottato dal governo è inaccettabile. Sono stati bocciati quasi tutti i nostri emendamenti al decreto, non è stata avviata nessuna interlocuzione con i soggetti interessati e, soprattutto, ci sono incertezza gravissime sulla fattibilità dell’opera, sul suo impatto ambientale e sulle coperture finanziarie. E’ evidente che il Pd metterà in campo tutto il proprio impegno per bloccare l’iter avviato dal governo che sembra impegnato più che altro in una mera attività di propaganda senza avere nessuna intenzione di realizzare investimenti davvero in grado di risolvere i problemi delle Comunità del Sud dell’Italia».
Ma è chiaro che più che il dibattito sul Ponte l’attenzione era concentrata sulla nuova segreteria regionale del Pd. «Rinnovamento che non vuol dire giovanilismo. Vuol dire anche che chi è stato fuori dalle istituzioni oggi viene dato un’occasione di lavoro e per approfondire, un’occasione, ecco, per guidare un pezzetto di competenze nel programma della nostra attività politica nella regione Calabria», aveva detto Irto alla vigilia dell’appuntamento. In effetti il risultato finale presenta diversi aspetti di novità.
Pd, la nuova segreteria regionale: i nomi dei cosentini
Ecco la nuova segreteria: Maria Chiara Chiodo (Scuola, pari opportunità); Francesca Dorato (Transizione ecologica, sostenibilità); Marwa El Afia (Diritti e cittadinanza); Pasquale Mancuso (Aree interne); Salvatore Monaco (Enti Locali), Luigi Muraca (Giustizia e Legalità); Gino Murgi (Volontariato, Terzo settore); Paolo Pappaterra (Fondi europei, Pnrr); Giuseppe Peta (Organizzazione); Anna Pittelli (Welfare e lavoro); Damiano Silipo (Economia e sviluppo economico); Franca Sposato (Trasporti, infrastrutture); Teresa Esposito (di diritto nella qualità di coordinatrice Donne Democratiche). Partecipano alla Segreteria regionale anche il Tesoriere regionale e il Segretario dei Giovani democratici. La delega alla Sanità è seguita, temporaneamente, dal Segretario regionale. Ulteriori deleghe saranno assegnate successivamente. Per il momento sono solo quattro i cosentini che entrano nella segreteria: Dorato (consigliera comunale di Castrovillari), Sposato (consigliere comunale di Acri, Monaco (sindaco di Spezzano della Sila) e Pappaterra (sindaco di Mormanno).