mercoledì,Ottobre 4 2023

La Cosenza che vuoi: «Caruso garantisca a prescindere la pulizia dei fiumi»

Candida Tucci e Giovanni Gentile replicano al primo cittadino: «La Regione con Calabria Verde potenzia un'attività, ma non si può pensare solo agli aiuti esterni dinanzi all'ordinario»

La Cosenza che vuoi: «Caruso garantisca a prescindere la pulizia dei fiumi»

«La preoccupazione del sindaco di Cosenza sulla situazione del fiume Crati in questi giorni in cui la pioggia si sta riversando in modo copioso anche nelle nostre zone, ci lascia perplessi e un po’ stupiti». Ad affermarlo sono Candida Tucci e Giovanni Gentile, rispettivamente segretario cittadino e presidente de “La Cosenza che vuoi”.

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«Rispetto ai fenomeni dovuti anche a cambiamenti climatici ai quali assistiamo sempre più di frequente – aggiungono – la sola preoccupazione è un sentimento che se può andare bene per i semplici cittadini, non può bastare certo in capo alle istituzioni. Serve fare chiarezza sul punto».

I due rappresentanti de “La Cosenza che vuoi” puntano il dito contro il primo cittadino. «Il dovere della manutenzione dei fiumi e degli argini, come pure della pulizia dei letti – aggiungono Tucci e Gentile – incombe sui Comuni. Tant’è che i protocolli d’intesa ai quali fa appello il sindaco Caruso tra comuni calabresi e l’azienda regionale Calabria Verde consentono di potenziare azioni che, in via ordinaria e continuativa, gravano sui Comuni. Questi hanno obblighi manutentivi a tutela dell’incolumità e della integrità dei cittadini, che non vengono meno per il fatto che esista un protocollo d’intesa con l’ente regionale, e vanno eseguiti, a prescindere, da ciascuno sul proprio territorio». 

«Aumentare la buona manutenzione degli argini fluviali, spesso bassi e danneggiati dagli animali, ripulirli da sedimenti e vegetazione, è l’unica possibilità di contenere i rischi e preservare la cittadinanza. La Regione Calabria – spiegano ancora – attraverso Calabria Verde, interviene a potenziare l’attività di oltre 400 Comuni, cercando di fare il possibile, naturalmente dando priorità alle emergenze. Tra queste, nel 2022 c’è’ stata “Mare pulito”, che ha richiesto l’intervento di Calabria Verde su molte aste fluviali di altri Comuni. Sempre nel 2022 si è dovuto dare precedenza alle aste fluviali di Scalea-Nicotera, sul Tirreno, così come al momento si sta operando anche su Corigliano-Rossano dove sfocia il Crati». 

«La frequenza degli eventi estremi – concludono Tucci e Gentile – è tale che non può bastare lavarsene le mani semplicemente aspettando gli aiuti dall’esterno. La cura e la protezione del territorio passano attraverso molte azioni che mirano non solo al contenimento di eventi straordinari, ma che attengono anche alla quotidianità. Pensiamo alla viabilità o allo stato del manto stradale della nostra città, e sul punto non ci sentiamo di esprimere nemmeno un commento perché è sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado nel quale ormai siamo costretti a vivere con sopita rassegnazione». 

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