Cosenza, il polo sanitario nell’ex itc “Serra” è più vicino
Dopo gli incontri con Succurro e Occhiuto, l'associazione "Io partecipiamo" ottiene ulteriori garanzie dal commissario dell'Asp
Dopo gli incontri con i presidenti della Provincia di Cosenza Franco Iacucci e Rosaria Succurro e, di recente, con il presidente della Regione nonché commissario delegato per l’emergenza sanitaria in Calabria Roberto Occhiuto, il presidente di “Io partecipiamo” ed ex sindaco di Cosenza Piero Minutolo ha incontrato ieri, insieme ad una rappresentanza dell’associazione, il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano. Al centro dell’incontro l’idea che l’associazione porta avanti da diversi anni intesa a ottenere dai decisori istituzionali il consolidamento e la ristrutturazione ovvero la demolizione e la ricostruzione dell’ex istituto tecnico commerciale “A. Serra” di proprietà della Provincia per poterlo destinare a sede di buona parte dei servizi dell’Azienda sanitaria provinciale attualmente dislocati in luoghi della città dei Bruzi tra loro distanti e persino sprovvisti di parcheggi.
La proposta, condivisa pure dal comitato spontaneo “Piazza Spirito Santo – Centro storico”, prevede com’è noto anche la destinazione di uno spazio dell’edificio alla cura degli ammalati fragili mediante strumenti e piattaforme di telemedicina e teleassistenza. «Con l’attuazione della nostra idea – ha affermato Minutolo – si potrebbe realizzare un importante polo sanitario di prevenzione e cura considerato che su via Bendicenti, a distanza di poche centinaia di metri, sorgerà nell’attuale sede dei vigili urbani anche la casa della comunità, con prevedibili ricadute economico-sociali positive nel Centro storico».
L’idea, per come sostenuto a più riprese da Minutolo, non è incompatibile con la decisione di allocare i servizi dell’Asp negli edifici dell’Annunziata in quanto il loro trasferimento potrà avvenire soltanto dopo la realizzazione, la messa in esercizio del nuovo ospedale e la successiva ristrutturazione degli edifici dell’Annunziata. «Ci vorrà, se tutto andrà bene, almeno una decina di anni – sottolinea il presidente di “Io partecipiamo” – La nostra proposta, invece, se dovesse incontrare la volontà determinata e operosa dei decisori istituzionali, potrebbe diventare realtà in un paio di anni e farebbe conseguire all’Asp un’economia di spesa di diversi milioni di euro che potrebbe essere utilmente impiegata per la razionalizzazione, il potenziamento e l’ammodernamento della medicina territoriale. Nulla vieterebbe, dopo il trasferimento dei servizi sanitari negli edifici dell’Annunziata, di utilizzare l’ex itc “A. Serra” per altre finalità pubbliche».
Graziano ha mostrato interesse verso l’idea in quanto, ha evidenziato, la stessa «rientra nelle azioni messe in campo dall’Azienda sanitaria per ottenere una sensibile riduzione delle spese attualmente sostenute per il pagamento dei fitti passivi». Il commissario ha quindi preannunciato che presto contatterà la presidente della Provincia di Cosenza per verificare la fattibilità dell’operazione. A conclusione dell’incontro Minutolo ha espresso viva soddisfazione per la decisione assunta da Graziano: «Dopo l’apertura del cantiere per l’attuazione della nostra idea-progetto di riqualificazione di alcune aree inutilizzate di Bosco De Nicola che prevede un investimento del comune di Cosenza di 700.000 euro, si intravede adesso uno spiraglio di luce anche per il raggiungimento di un altro traguardo perseguito con tenacia dall’associazione “Io partecipiamo” finalizzata al ripopolamento, alla valorizzazione del centro storico e al riequilibrio dei servizi pubblici a Cosenza sud».