mercoledì,Settembre 18 2024

Incidente sul lavoro a Rende, la Cisl: «Bollettino di guerra, servono più controlli»

Parlano Giuseppe Lavia e Pasquale Costabile: «Nel 2022 le vite spezzate sul lavoro sono state 69 in Calabria»

Incidente sul lavoro a Rende, la Cisl: «Bollettino di guerra, servono più controlli»

«Ieri in un cantiere edile di Rende un operaio ha perso la vita cadendo da una impalcatura. L’ennesima tragedia, una ecatombe senza fine che fa salire il numero dei morti sul lavoro. Da tempo riteniamo che la sicurezza sul lavoro sia emergenza e priorità e che debba essere considerata un investimento e non un costo. Nel 2022 le vite spezzate sul lavoro sono state 69 in Calabria» si legge in una nota diramata dalla Cisl, nelle persone del segretario generale della Cisl Cosenza Giuseppe Lavia e del reggente Filca Cisl Calabria Pasquale Costabile.

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«Ora è il momento del cordoglio. La CISL e la FILCA calabrese si stringono al dolore della famiglia e dell’intera comunità. Non si può uscire di casa per recarsi a lavoro e non fare più ritorno. Come CISL e come FILCA continuiamo a sostenere che il tema della mancata sicurezza rimane una questione nazionale che va affrontata con decisione, garantendo il rispetto delle norme, rafforzando la prevenzione e potenziando il personale per i controlli» concludono i due sindacalisti.

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