giovedì,Marzo 28 2024

Brescia-Cosenza: e se si andasse ai rigori? I numeri rossoblù dal dischetto

Brescia-Cosenza potrebbe avere anche la coda dei calci di rigore. Vediamo i numeri ed i precedenti dei calciatori rossoblù.

Brescia-Cosenza: e se si andasse ai rigori? I numeri rossoblù dal dischetto

Potrebbero non bastare 210 minuti per decidere chi tra Brescia e Cosenza retrocederà in Serie C. Giovedì sera, in caso di vittoria dei padroni di casa con qualsiasi risultato, ma con il minimo scarto infatti, al termine dei tempi supplementari, sarebbero i calci di rigore a decretare la squadra vincitrice. Eventualità questa già accaduta in tutte e due le occasioni in cui si sono scontrate due squadre che hanno terminato il campionato a pari punti e che ha sempre visto sempre la vittoria della squadra peggio classificata (Salernitana e Pescara su Venezia e Perugia nel 2019 e nel 2020).

I precedenti dei calciatori del Cosenza

In casa Cosenza non ci sono dei veri e propri cecchini dagli undici metri. Quello che ne ha tirati di più in carriera, Mauro Zarate, è fermo ai box. L’argentino ha messo a segno 12 rigori sui 16 calciati. Assente anche Delic: che in Crozia ha tirato 5 rigori, realizzandone 3. Quest’anno poi i lupi hanno avuto un solo penalty a favore, contro il Sudtirol, fallito da Marras. In carriera per lui una media del 50%: 2 gol su 4 tentativi. Hanno tirato solo a livello giovanile ma sono stati infallibili dagli undici metri: Nasti (2 gol su 2) e Cortinovis (7 su 7). Anche per Brescianini solo 3 rigori tirati, tutti a livello giovanile con il Milan Primavera, con una percentuale realizzativa del 66,6%. Stesso identico discorso e numeri di Calò: 3 rigori con la Primavera della Sampdoria nel 2014: 2 gol ed un errore. Zilli invece di rigori ne ha tirati sei, tutti con la Primavera del Cosenza: 3 segnati e 3 no. Finotto si è presentato due volte dagli 11 metri in carriera, quando vestiva la maglia del Monza in Serie C nel 2012/13, segnando in entrambe le occasioni. Un solo rigore tirato e segnato per Florenzi, con la Primavera del Cosenza, mentre Praszelik ne ha tirati due e ne ha segnato uno con la maglia del Legia Varsavia II. Non hanno mai tirato rigori gli altri calciatori della rosa rossoblù. Infine i numeri di Micai, che i rigori dovrebbe in quel caso pararli. Su 40 tentativi dal dischetto subìti, il portiere del Cosenza ne ha neutralizzati 7: il 17,5%.