A Cosenza la prima festa del libro Pentecostale promossa dall’Universitas Vivariensis

La prima festa del libro Pentecostale promossa dall’Universitas Vivariensis ed ospitata nei locali della biblioteca Amicib Lidia Ciccone Giovannini del complesso polifunzionale Bethel di Cosenza è una opportunità per cogliere compiutamente il messaggio evangelico di una tra le celebrazioni più solenni dell’anno liturgico. 

Si accompagna ad una mostra bibliografica, aperta fino a lunedì 5 giugno, inaugurata con la presentazione del libro “L’Attitudine a Dio” edito da Progetto 2000, una raccolta di testi del pastore Paolo Giovannini, fondatore della Chiesa Pentecostale del capoluogo bruzio «perché la Chiesa evangelica – dice proprio Giovannini – è nata proprio al tempo di Gesù con la discesa dello Spirito Santo. I libri pentecostali contengono il messaggio del consolatore mandato da Dio all’umanità dopo il Cristo, questa entità interiore che entrando nelle nostre vite ci ispira ogni giorno come ispirò le scritture duemila anni fa. La Pentecoste è una esperienza personale». 

Coordinata dal rettore dell’Universitas Vivariensis Demetrio Guzzardi, l’iniziativa è stata introdotta da Susanna Giovannini, responsabile del Sae di Cosenza, il Segretariato Attività Ecumeniche, con la partecipazione di Aurelia Brogno e con un saluto del presidente nazionale della Federazione Chiese Pentecostali Alfredo Giannini e del preside della Facoltà Pentecostale di Scienze religiose Carmine Napolitano, entrambi attraverso la proiezione di un video. 

«La spiritualità è la parola chiave di questa festa – ha commentato Demetrio Guzzardi – Vuol dire guardare con amore e con interesse la bellezza della vita. Sicuramente il mondo della scrittura e della conoscenza è legata al mondo del libro. Sono stato alla Fiera del libro di Torino nei giorni scorsi ed ho visto proprio questo – sottolinea – migliaia di persone con questo desiderio di scegliere dei libri, conoscere gli autori e dare una risposta a questo desiderio di spiritualità e di conoscenza».