mercoledì,Settembre 18 2024

Autonomia differenziata, la Fiom Cgil: «Saremo in piazza a Cosenza contro la manomissione della Costituzione»

Il sindacato di categoria calabrese parteciperà alla manifestazione del 10 giugno: «È nostra intenzione opporci fermamente alla “secessione dei ricchi” puntando in primo luogo a difendere i diritti nel lavoro»

Autonomia differenziata, la Fiom Cgil: «Saremo in piazza a Cosenza contro la manomissione della Costituzione»

La Fiom Cgil della Calabria sottoscrive l’appello contro l’autonomia differenziata, per l’unità del Paese, per i diritti e impegna tutte le sue strutture a partecipare alla manifestazione del 10 giugno a Cosenza.

«L’annunciata e inaccettabile “riforma” istituzionale proposta dal Governo – si legge in una nota del segretario Umberto Calabrone (foto) –, l’autonomia differenziata regionale, se attuata produrrebbe la manomissione della Costituzione Repubblicana, con l’indebolimento della rappresentanza democratica e l’istituzionalizzazione delle diseguaglianze tra aree geografiche e le classi sociali nel nostro paese a partire dal diritto alla salute già fortemente compromesso dalle scelte fatte dai governi precedenti e su cui è indispensabile continuare la mobilitazione.  Riteniamo fondamentale la rivendicazione dell’universalità dei diritti sanciti dalla carta Costituzionale».

«È nostra intenzione – scrive il sindacato – opporci fermamente alla “secessione dei ricchi” puntando in primo luogo a difendere i diritti nel lavoro, salvaguardando e rivendicando la piena applicazione dei Ccnl.  Abbiamo ben chiare le priorità sociali ed economiche del Paese e del Mezzogiorno a partire da un rinnovato ruolo dello Stato e della centralità del modello di democrazia e di società che pone alla base della Repubblica unita, il lavoro, l’uguaglianza di tutte le persone, i diritti civili e sociali».

«Per queste ragioni – conclude la Fiom Cgil –, saremo in piazza a Cosenza  insieme a tutte quelle forze , sociali, culturali, politiche ed istituzionali che rivendicano la piena applicazione della nostra Costituzione antifascista nata dalla Resistenza».