lunedì,Ottobre 2 2023

Cosenza, Caruso: «I dodici milioni per il dissesto non sono fermi, entro giugno i primi lavori»

L'amministrazione dice che entro fine mese i primi cantieri per quasi sette milioni, nessuna notizia sugli altri fondi fermi dal 2018

Cosenza, Caruso: «I dodici milioni per il dissesto non sono fermi, entro giugno i primi lavori»

Riceviamo e pubblichiamo la replica del sindaco di Cosenza Franz Caruso. A seguire la risposta del direttore Massimo Clausi

Con riferimento agli articoli del 27 e del 29 maggio scorso, relativi agli interventi per il dissesto idrogeologico del Comune di Cosenza, riportati dalla testata online Cosenza Channel a firma del direttore Massimo Clausi, l’Amministrazione Comunale di Palazzo dei Bruzi ritiene di dover chiarire le diverse inesattezze in essi contenute.

Si sottolinea, innanzitutto, che nessun “terremoto” ha suscitato a Palazzo dei Bruzi il primo articolo del 27 maggio scorso – afferma l’esecutivo municipale –  tant’è che non è stato preso in considerazione, nonostante le diverse inesattezze riportate, in cui si  fa di tutta l’erba un fascio tra l’Amministrazione guidata da Franz Caruso e la precedente, peraltro con un titolo fuorviante e strumentale rispetto alle problematiche causate a Donnici dall’ultima pioggia torrenziale e su cui il Comune di Cosenza è intervenuto tempestivamente ed adeguatamente.

In merito, invece, ai 12 milioni, che nell’articolo si dice siano fermi nelle casse comunali, in realtà ben € 6.895.000,00 sono stati già attivati per l’intervento di mitigazione del rischio frana nel centro storico e nelle aree contermini. Rispetto a questo finanziamento, sono state espedite due gare europee (una per l’affidamento della progettazione, l’altra per i lavori). Al netto delle verifiche dei requisiti e dell’avvio delle procedure di esproprio, si conta di stipulare il contratto dei lavori entro il mese di giugno, con conseguente avvio dei cantieri.

Per quanto riguarda gli altri due interventi di mitigazione del rischio idraulico nei bacini del Crati, Busento e Campagnano, per un importo di circa 3.940.000,00 €  e per la mitigazione del rischio frane a Cozzo San Lorenzo e la messa in sicurezza di Colle Mussano, per un importo di 2milioni di euro, è in atto ancora l’iter procedurale che, fino al nostro insediamento, aveva subito dei blocchi incomprensibili.

Oggi, in virtù anche della riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune, si è inteso rendere la struttura organizzativa dell’Ente più rispondente agli obiettivi che l’ esecutivo guidato dal sindaco Franz Caruso vuole raggiungere,  per adeguarla alle esigenze derivanti dai procedimenti in essere ed armonizzandola alla difficilissima  e carente situazione del personale attualmente in servizio. In questo contesto gli interventi per circa 6 milioni di euro complessivi ricadranno nella responsabilità del nuovo dirigente ai LLPP, a cui sono stati già sollecitati. 

Detto ciò, rimane la contrarietà per degli articoli strumentali, che riportano notizie sommarie, di un giornalista a cui, peraltro, non si è mai negato il confronto e le informazioni atte a dare completezza e veridicità agli articoli firmati, ad esclusivo beneficio della corretta informazione che doverosamente si deve all’opinione pubblica”.

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Prendiamo atto della precisazione dell’amministrazione comunale, anche se ci saremmo aspettati qualche dato in più e qualche illazione in meno. La nota, infatti, conferma in pieno quanto abbiamo scritto ovvero che ci sono 12 milioni fermi dal 2018 per la mitigazione del dissesto idrogeologico. Di questi, come avevamo già scritto, solo gli interventi relativi al centro storico sono stati messi a gara e oggi l’amministrazione ci dice che i lavori dovrebbero partire entro il mese di giugno. Gli altri due interventi invece non si capisce quando partiranno. Confidiamo che con la nuova organizzazione della macchina comunale si dia impulso ad una situazione che vede critici non solo noi, ma anche esponenti della stessa amministrazione.