Cosenza, la «curiosa» tassa per chi abita nelle Ztl. Tucci e Giardino: «Bisogna pagare per entrare nella propria casa»
Gli esponenti del movimento La Cosenza che vuoi attaccano la "trovata" dell'amministrazione Caruso e commentano ironicamente: «Forse vuole spingere all'invenzione di macchine volanti»
«Sin da quella sul macinato, le tasse hanno costituito gioia e dolore per amministrazioni locali e governi nazionali che le hanno utilizzate per cercare di sanare – o almeno tentare – i bilanci pubblici disastrati. C’è da dire però che, recentemente, l’amministrazione comunale di Cosenza ne ha (con un colpo da maestro) creato una – a dir poco – curiosa». A parlare sono i referenti del movimento politico La Cosenza che vuoi, Candida Tucci ed Ernesto Guardino, rispettivamente segretario cittadino e responsabile del dipartimento Legalità.
«Parliamo dell’ultima tassa introdotta dall’amministrazione Caruso a carico dei proprietari le cui abitazioni sono circondate da strade a Ztl. Nella sostanza si dovrà pagare per entrare a casa propria», continuano.
E spiegano: «Come è noto molte delle vie laterali di accesso a corso Mazzini sono state dotate di varchi per la limitazione del traffico, cosa che sta generando una quantità rilevante di sanzioni e l’amministrazione Caruso ha pensato bene (si fa per dire) di apporre una tassa di passaggio sulla propria proprietà in capo a tutti coloro che debbono attraversare obbligatoriamente dette vie per raggiungere i box e/o garage di proprietà».
«L’idea è originale – continuano – ma più che compiacerci ci fa riflettere ed è così che anche le riflessioni che i cittadini stanno facendo per capirne il senso, sono altrettanto originali. Qualcuno dice che è una spinta all’innovazione del mercato automobilistico ad inventare macchine volanti. Qualcuno, meno fantasioso, non se ne spiega la ratio nemmeno sforzandosi».
«Immaginiamo – concludono Tucci e Giardino – che in un prossimo futuro verrà imposta anche una gabella per poter porre lo zerbino davanti alla propria abitazione».