martedì,Marzo 25 2025

Cosenza, in Cattedrale degli affreschi risalenti al 1400

Rappresentano la vita di Sant'Antonio Abate e sono stati scoperti di recente lungo la volta della porta di accesso alla sagrestia

Cosenza, in Cattedrale degli affreschi risalenti al 1400

Sono da poco terminate le celebrazioni per gli 800 anni della Cattedrale di Cosenza. Il duomo simbolo della terra bruzia è stato un punto di riferimento iconico per generazioni e generazioni, ma che evidentemente nasconde ancora opere preziose. Le custodisce gelosamente, perché sono tanti i tesori che nel corso dei secoli sono transitati dalla Chiesa madre dei cosentini. Di tanto in tanto, spuntano fuori e lasciano a bocca aperta chi li ritrova e chi li prende in consegna.

Su Facebook da un po’ di anni è stata creata un’interessante pagina che si occupa di raccontare il bello della Calabria. La cura l’associazione culturale Mistery Hunters formata da un gruppo di ricerca indipendente. Mostrano ai followers dipinti, sculture e opere che rendono, dal Pollino allo Stretto, inimitabile la nostra regione.

«Vi vogliamo mostrare in anteprima un gioiello appena ritrovato – si legge in un post -. Come ci ha raccontato don Luca Perri, rettore della Cattedrale, si tratta di un ciclo di affreschi rappresentante la vita di Sant’Antonio Abate. Risalgono al 1400 e sono stati scoperti di recente lungo la volta della porta di accesso alla sagrestia».

Questi affreschi, dal valore enorme, da qualche mese sono stati affidati per il restauro alle cure di una studentessa dell’Università della Calabria. «Un capolavoro d’arte antica entrato di diritto nel patrimonio artistico della città» concludono nel loro intervento i ricercatori indipendenti.