giovedì,Aprile 18 2024

Rose, una nuova campagna di scavi archeologici nel sito “Area delle fate”

Il sindaco Barbieri: «Abbiamo in cantiere la realizzazione di un museo che possa ospitare i reperti rinvenuti nel nostro territorio»

Rose, una nuova campagna di scavi archeologici nel sito “Area delle fate”

Prenderà il via nei prossimi giorni, nel sito archeologico “Area delle Fate” in contrada Cutura di Rose, a distanza di nove anni dalla precedente, una nuova campagna di scavi archeologici effettuata dal Dipartimento di Culture, Educazione e Società, sotto la direzione scientifica del professore Armando Taliano Grasso, con la collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio e del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terradell’Università della Calabria.

La concessione di scavo, approvata con decreto della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura, prevede la realizzazione di uno studio geologico preliminare per verificare le condizioni dei terreni oggetto di indagine nei precedenti scavi del 2014. Inoltre, saranno realizzate opere di ripulitura manuale dell’area e il restauro e consolidamento delle strutture murarie pertinenti all’edificio monumentale, effettuati dalla dottoressa Marianna Musella.

«Siamo soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Roberto Barbieri – per il raggiungimento di un obiettivo importante del nostro programma amministrativo. Se dopo tanti anni sarà possibile rivalorizzare il nostro sito archeologico è grazie alla determinazione dell’ente comunale e degli altri attori coinvolti. Da parte nostra è doveroso ringraziare l’Unical, concessionaria delle ricerche archeologiche, e la famiglia proprietaria dei terreni sui quali saranno effettuati gli scavi, per la totale collaborazione dimostrata nel corso dell’iter amministrativo».

In questa campagna di scavi il Comune si è impegnato assicurando il pieno supporto logistico necessario ai docenti e agli studenti dell’Università che parteciperanno al progetto e che si stabiliranno a Rose durante i lavori. «L’amministrazione comunale che mi onoro di guidare – ha continuato Barbieri – è fermamente convinta che la valorizzazione del sito archeologico risulta fondamentale nella visione strategica e nella prospettiva futura di sviluppo turistico del nostro territorio, arricchendo notevolmente il panorama e l’offerta culturale di Rose. Questi nuovi lavori di scavo ben si conciliano, nell’ottica di una prospettiva globale di crescita, con i tanti progetti, iniziati o prossimi all’avvio, di promozione turistica del territorio, sia nel centro storico che nella zona montana».

«Giova ricordare – ha concluso il primo cittadino – come l’Amministrazione comunale sia fermamente intenzionata a valorizzare i lavori nel sito archeologico, avendo in cantiere la realizzazione di un museo che possa ospitare i reperti archeologici rinvenuti nel nostro territorio e che oltre ad offrire idonea collocazione ai tanti tesori del territorio rositano, possa costituire una vera e propria casa della memoria storica del nostro Comune».