Mendicino, approvato il nuovo PSC. Il sindaco Palermo: «È il futuro»
Previste nuove arterie di comunicazione e una serie di parchi, tra cui quello naturalistico e storico del Caronte
Approvato a Mendicino il nuovo Piano Strutturale Comunale all’unanimità, dopo un lungo percorso, iniziato dall’allora sindaco Piscitelli nel 2012. Il consiglio comunale ha detto sì al Psc che la giunta di Antonio Palermo aveva sottoposto al giudizio dell’assise. Il primo cittadino non ha nascosto la sua soddisfazione, rivolgendosi direttamente ai residenti.
«La mia amministrazione – ha detto – ha centrato un altro fondamentale obiettivo.Si trattava di un impegno strategico assunto 9 anni fa e che ora è stato finalmente raggiunto. Mendicino è tra i pochissimi comuni in Calabria ad aver concluso tutto l’iter». Qualche settimana fa, tra le polemiche, anche Rende si dotò di un nuovo piano regolatore che ha innescato le proteste dell’opposizione e informative in prefettura.
Palermo nel suo intervento ha parlato di «Mendicino del futuro» anche se il suo mandato volge al termine. Non si ricandiderà, infatti, per un terzo mandato. In pole per succedergli ci sarebbe il vicesindaco Angelo Greco, anche se la corsa alle candidature è ancora un puzzle da comporre. Il circolo locale del Pd, di cui Palermo è esponente, è all’opposizione in consiglio comunale e non ha risparmiato nel tempo stilettate.
Il Parco naturalistico e storico del Caronte
Tornando al nuovo Psc approvato a Mendicino, si sono poste le basi per la realizzazione del Parco storico e naturalistico del Caronte. Nei progetti dovrebbe condurre sul territorio comunale da Cosenza, costeggiando il Fiume Acheronte e congiungendosi a monte con il Parco Fluviale sul Torrente Mericano. L’idea è di ampliare l’area a verde già esistente permettendo di fare trekking dall’area limitrofa a Piazza Riforma, attraversando vecchi mulini, frantoi, piccoli canyon, fino al borgo antico. «Il tutto – ha evidenziato Palermo – ammirando così da un’altra prospettiva, come non l’abbiamo mai visti, Rione Castello e il Duomo di San Nicola».
Il sindaco ha presentato anche il Parco lineare attrezzato che sorgerà tra le località di San Paolo-Candelisi e Contrada Tivolille. «Finalmente – ha detto – permetterà ai cittadini di Mendicino di trascorrere sul nostro territorio il proprio tempo libero in una vasta area dedicata esclusivamente al passeggio, allo svago e al fitness». Il Parco delle Mura Verdi invece tutta Contrada Rosario garantendo alle persone una percorrenza pedonale tutt’attorno all’attuale centro abitato.
Le altre novità del Psc approvato a Mendicno
Nel nuovo Psc approvato a Mendicino si fa chiaro riferimento al Parco archeologico di San Michele. Si tratta di un’area da anni inutilizzata ma dal significativo pregio storico e artistico in cui ricade la Grota delle Palazze. Altro parco sarà quello naturalistico di Monte Cocuzzo, definito da Palermo «un paradiso che in questi anni abbiamo iniziato a far conoscere a tutta la Calabria, ma che dobbiamo riuscire a far vivere tutto l’anno come polmone verde di tutta la nostra provincia».
Il primo cittadino, nel presentare il piano regolatore, ha fatto riferimento a nuove vie di collegamento quali:
- la strada che dalle famose “4 vie” collegherà Contrada Tivolelli con Castrolibero, attraversando località Acquafredda e sviluppandosi alle spalle del centro abitato di Contrada Pasquali;
- la strada che dall’Acheruntia raggiungerà Contrada Pasquali all’altezza del “diritto”;
- la strada che congiungerà Contrada Rosaraio dallo Sporting Club fino all’Acheruntia stessa.
«Tutto ciò – ha tenuto a precisare Antonio Palermo – con il raggiungimento di un obiettivo e di cui come cittadini di Mendicino dobbiamo andare tutti fieri: il consumo di suolo zero con ben 157 ettari sottratti alla nuova potenziale edificabilità puntando sulla riqualificazione urbana». Al nuovo Psc di Mendicino hanno lavorato in primis l’assessore all’Urbanistica Irma Bucarelli, il responsabile dell’area urbanistica Roberto Greco, i tecnici comunali guidati dall’architetto Daniela Francini e il funzionario in quiescenza Michele Toteda.