lunedì,Dicembre 4 2023

Mendicino, mostra itinerante tra i vicoli del centro storico promossa dall’Istituto comprensivo

La dirigente scolastica Assunta Morrone: «L'obiettivo del progetto è abituare gli alunni alla lettura da piccoli in modo che continuino anche da adulti»

Featured Video Play Icon

La mostra itinerante “Noi che attraversiamo i muri”, esposta lungo i vicoli che si inerpicano nel cuore del borgo storico di Mendicino, è l’evento conclusivo di una più ampia iniziativa educativa e formativa, promossa dal locale istituto comprensivo, imperniato sulla lettura che abbraccia l’intero corso dell’anno scolastico.

“Se il libro fosse un caleidoscopio” il titolo del progetto giunto alla 13ma edizione e che si snoda da settembre a giugno nelle aule dei tre cicli di istruzione, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il lavoro prodotto viene poi condensato nell’evento finale. La novità del 2023 è la scelta di proporre la rassegna non più all’interno del plesso scolastico, ma nel cuore del piccolo centro delle Serre cosentine. Una rassegna straordinariamente ricca, densa di contenuti, scandita da riflessioni su tematiche di stretta attualità, dalla questione migranti, alla guerra, alla violenza di genere, alla sostenibilità ambientale, raccontate attraverso variegate installazioni artistiche. «La scuola più segnata da questo progetto è proprio la primaria che sta al centro del percorso educativo – ha spiegato la dirigente Assunta Morrone – nella fase precedente, quella dell’asilo, i piccoli cominciano a prendere confidenza con i libri attraverso la sezione che abbiamo chiamato “Leggere prima di leggere”, poi alle elementari i piccoli raggiungono una consapevolezza dei contenuti, incuriositi anche dalla conoscenza degli autori. Nella scuola media è meno semplice stimolare i ragazzi, ma insistiamo ugualmente a creare dei lettori affinati che possano poi continuare da adulti a leggere tanto».

Questo progetto è nato proprio al comprensivo di Mendicino ed è condotto grazie alla partecipazione attiva del corpo docente e delle famiglie degli alunni. «È un progetto trasversale – ha concluso la dirigente – perché la lettura appartiene a tutte le aree del sapere». L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da un breve ringraziamento del sindaco di Mendicino Antonio Palermo, e dell’assessore all’istruzione Irma Bucarelli. «La nostra scuola è sempre un punto di riferimento importante per tutti noi – ha commentato il primo cittadino – lo diventa ancora di più quando docenti e alunni, con le loro famiglie, decidono di uscire dalle aule e di contaminare il nostro centro storico già abbellito dai murales del Museo della Seta all’aperto. Un borgo vive anche attraverso queste iniziative sinergiche tra l’amministrazione e la componente formativa che ha il prestigioso compito di accompagnare nella loro crescita le nuove generazioni»