All’Unical si discute dei benefici della città unica Cosenza, Rende, Castrolibero
Alle associazioni CAMPUS Friends, Unica, Morfeo e Welcome to Unical piace l'idea di fusione. Gli interventi di Zaccaria e del professore Greco hanno messo in evidenza gli aspetti positivi
Presso l’Università della Calabria, nella sala stampa Beniamino Andreatta, si è svolto ieri un incontro all’insegna del confronto sul tema della città unica, definita dall’unione dei tre comuni Cosenza, Rende e Castrolibero.
L’associazione CAMPUS Friends e le associazioni Unica, Morfeo e Welcome to Unical, hanno congiuntamente promosso l’evento coinvolgendo l’intera comunità Universitaria, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema. A coordinare i lavori è stato Salvatore Mangiardi, studente in Lettere dell’Università della Calabria, il quale ha introdotto la tavolo rotonda proponendo un’analisi su quelle che potrebbero essere le convenienze attrative nazionali e internazionali che Cosenza città unica porterà all’Ateneo.
Successivamente a porgere i saluti istituzionali è stato Nazzareno Zaccaria, consigliere d’ammistrazione dell’Unical, il quale ha ribadito ed analizzato i benefici che potrebbe avere l’università con una più stretta sinergia con l’ospedale Annunziata di Cosenza, in vista della prossima apertura del nuovo corso di laurea di Medicina e Chirurgia.
Il professore Walter Greco, docente al DISPES è intervenuto per ricordare come la pura differenza tra i comuni in questione sia solamente amministrativa e non culturale e sociale. «Tutti ci presentiamo e ci sentiamo come cittadini di un’unica grande città» ha detto. A seguire il docente Giancarlo Costabile professore al DICES, il quale con grande fermezza si è dimostrato sensibile al tema della città unica, quale territorio pedagogico, facendo analisi e traendo delle conclusioni sulla base della pedagogia e del riscatto del quale gli studenti dell’università della Calabria devono rendersi protagonisti.
In conclusione hanno preso la parola Jessica Sgambetterra, presidente associazione Unica, e Pierfrancesco Perugini, vicepresidente associazione Morfeo, i quali hanno fatto sentire viva la loro voce positiva verso il nuovo progetto di unificazione dei tre comuni come grande punto di svolta per l’Unical.