martedì,Febbraio 18 2025

All’Unical si discute dei benefici della città unica Cosenza, Rende, Castrolibero

Alle associazioni CAMPUS Friends, Unica, Morfeo e Welcome to Unical piace l'idea di fusione. Gli interventi di Zaccaria e del professore Greco hanno messo in evidenza gli aspetti positivi

All’Unical si discute dei benefici della città unica Cosenza, Rende, Castrolibero

Presso l’Università della Calabria, nella sala stampa Beniamino Andreatta, si è svolto ieri un incontro all’insegna del confronto sul tema della città unica, definita dall’unione dei tre comuni Cosenza, Rende e Castrolibero.

L’associazione CAMPUS Friends e le associazioni Unica, Morfeo e Welcome to Unical, hanno congiuntamente promosso l’evento coinvolgendo l’intera comunità Universitaria, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sul tema. A coordinare i lavori è stato Salvatore Mangiardi, studente in Lettere dell’Università della Calabria, il quale ha introdotto la tavolo rotonda proponendo un’analisi su quelle che potrebbero essere le convenienze attrative nazionali e internazionali che Cosenza città unica porterà all’Ateneo.

Successivamente a porgere i saluti istituzionali è stato Nazzareno Zaccaria, consigliere d’ammistrazione dell’Unical, il quale ha ribadito ed analizzato i benefici che potrebbe avere l’università con una più stretta sinergia con l’ospedale Annunziata di Cosenza, in vista della prossima apertura del nuovo corso di laurea di Medicina e Chirurgia.

Il professore Walter Greco, docente al DISPES è intervenuto per ricordare come la pura differenza tra i comuni in questione sia solamente amministrativa e non culturale e sociale. «Tutti ci presentiamo e ci sentiamo come cittadini di un’unica grande città» ha detto. A seguire il docente Giancarlo Costabile professore al DICES, il quale con grande fermezza si è dimostrato sensibile al tema della città unica, quale territorio pedagogico, facendo analisi e traendo delle conclusioni sulla base della pedagogia e del riscatto del quale gli studenti dell’università della Calabria devono rendersi protagonisti.

In conclusione hanno preso la parola Jessica Sgambetterra, presidente associazione Unica, e Pierfrancesco Perugini, vicepresidente associazione Morfeo, i quali hanno fatto sentire viva la loro voce positiva verso il nuovo progetto di unificazione dei tre comuni come grande punto di svolta per l’Unical.

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