Un angolo di estetica oncologica da OncoMed a Cosenza
Realizzato con il Rotaract Club, è punto di riferimento per qualsiasi problematica riguardante la skin care e il trucco personalizzato per donne e uomini in terapia o guariti dal cancro
Un pomeriggio davvero emozionante, ieri a Cosenza. Un altro grande progetto di OncoMed si è realizzato. Grazie agli splendidi ragazzi del Rotaract Club Cosenza, ecco la postazione di estetica oncologica. E soprattutto grazie all’attivissima presidente dell’associazione di volontariato, Francesca Caruso.
«E’ stata realizzata dall’associazione e dai giovani del Rotaract club Cosenza. Donne e uomini in terapia, o guariti dal cancro, o con familiarità oncologica, potranno fare ad essa riferimento per qualsiasi problematica riguardante la skin care e il trucco personalizzato» ha spiegato la presidente.
Vediamo come funziona questo nuovo servizio.
«Con delle giornate dedicate a cadenza mensile, gli esperti del settore incontreranno i pazienti. Non solo si confronteranno con loro sulle problematiche della pelle, ma forniranno preziosi consigli su quali creme orientarsi facendo omaggio di prodotti di alta qualità. Prodotti tutti forniti da grandi aziende del settore».
Uno degli obiettivi è regalare sorrisi e speranza con l’idea della bellezza oltre la cura…
«Molte donne (anche uomini) alla diagnosi del cancro abbandonano l’idea di curare il loro aspetto esteriore. Noi, con il nostro dermatologo, un esperto in make up e una psicocologa, cercheremo, con grande delicatezza, di far capire che sentirsi bella durante la malattia aiuta nel percorso psicologico di cura».
Onco Med sta crescendo. Oggi è una realtà importante in Calabria. Che andrebbe sostenuta anche dalle istituzioni pubbliche.
«In quasi 4 anni i pazienti sono triplicati e i progetti realizzati sono tanti e di questo siamo orgogliosi. A breve ne partirà uno altrettanto importante che è la banca delle parrucche e per il quale avremo bisogno di aiuti importanti. Anche questo sarà un grande regalo alle nostre pazienti.
Un’altra dolce carezza per le nostre pazienti».
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