Reddito di cittadinanza, De Cicco e Sconosciuto: «Vicinanza istituzionale completa»
I due assessori, insieme ai consiglieri Daniela Puzzo e Francesco Gigliotti, esprimono grandi preoccupazioni al pari del sindaco Franz Caruso
Gli assessori Francesco De Cicco e Pasquale Sconosciuto, i capigruppo, Francesco Gigliotti di Francesco De Cicco Sindaco, e Daniela Puzzo, di Cosenza Libera, in una nota congiunta esprimono preoccupazione per la sospensione del Reddito di cittadinanza che sta facendo registrare presso i servizi sociali comunali già gravi tensioni.
«E’ inammissibile – affermano De Cicco, Sconosciuto, Puzzo e Gigliotti – che si comunichi, dalla sera alla mattina e con un banale, quanto inatteso sms, la sospensione di un sussidio che per molte famiglie è indispensabile per pagare le bollette e mettere a tavola qualcosa da mangiare. A queste persone, che vivono un disagio economico reale, esprimiamo la nostra vicinanza umana ed istituzionale, come ha già fatto il sindaco Franz Caruso che sta protestando con determinazione verso questo nuovo scellerato provvedimento del Governo Meloni».
«Si poteva e si doveva, probabilmente, modificare il reddito di cittadinanza, ma non abolirlo e non, soprattutto, con questi metodi che mortificano il bisogno. Peraltro, tutto sta ricadendo sui servizi sociali del Comune di Cosenza che è stato già preso d’assalto dai tanti percettori del reddito rimasti improvvisamente senza l’accredito del mese di agosto, esigendo dalle nostre assistenti sociali risposte immediate che non possono dare. Ed, infatti, la presa in carico dei cittadini avviene attraverso una piattaforma che viene gestita prima dai Centri per l’Impiego e poi arriva ai servizi sociali».
«Condividiamo, pertanto, le preoccupazioni espresse dal sindaco Franz Caruso – concludono De Cicco, Sconosciuto, Puzzo e Gigliotti – convinti come lui che siamo di fronte ad una bomba sociale che rischia di esplodere se non si innescano opportune modifiche ad un provvedimento che non abbiamo remore a definire vergognoso e codardo. Insieme al sindaco Franz Caruso, pertanto, protesteremo a gran voce, affiancando quanti soffrono il disagio ed il bisogno».