lunedì,Settembre 16 2024

Cosenza irriconoscibile a Brescia. Bjarnason stende i rossoblù (1-0)

L'islandese colpisce ad inizio ripresa, ma Lupi spenti e senza il mordente che aveva caratterizzato le precedenti apparizioni. Espulso Sgarbi

Cosenza irriconoscibile a Brescia. Bjarnason stende i rossoblù (1-0)

In modo inaspettato il Cosenza sottovaluta l’impegno di Brescia e perde 1-0 contro una formazione che soltanto il 29 agosto ha saputo di dover partecipare al campionato di Serie B. La sconfitta rappresenta un passo indietro rispetto alle incoraggianti apparizioni che avevano accompagnato Tutino e compagni per tutto il mese di agosto.  

Caserta potrà sfruttare la sosta di campionato per oliare quei meccanismi che di colpo si sono inceppati e inserire i nuovi calciatori che gli ha portato in dote il calciomercato. Senza cattiveria e la trazione offensiva che si era apprezzata finora, l’esito è stato scontato. Le Rondinelle così si prendono la rivincita su chi qualche mese li ha spediti in Serie C.

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Fiducia al baby Arioli

Caserta dà fiducia al baby Arioli per sostituire l’acciaccato Mazzocchi e fa accomodare inizialmente in panchina Canotto. Rispetto al ko interno con il Modena cambia anche la coppia di marcatori: tocca a Meroni e Sgarbi. Gastaldello, dal canto suo, per l’esordio in campionato si affida a Bianchi e Moncini in attacco.

Le scorie dello spareggio playout sono ancora lì sul terreno del Rigamonti e i padroni di casa fanno sentire i tacchetti iniziando con un discreto agonismo. Bisoli di testa cerca subito di scuotere i suoi, mentre Bjarnason dispensa a destra e manca interventi duri, ma sarà il migliore in campo. Gli ospiti, essendo già al quinto match stagionale Coppa Italia compresa, hanno un livello di condizione migliore e gestiscono i ritmi della partita senza però affondare più di tanto.

Sbadigli fino al break, poi Brescia avanti

Al Cosenza viene negato un rigore per un fuorigioco millimetrico di Arioli, poi Tutino dal fondo serve l’accorrente Voca che sfiora il palo alla sinistra di Lezzerini. È forse l’unico sussulto delle due compagini fino all’intervallo, anche perché le Rondinelle cercano con insistenza di scodellare palle sporche al centro dell’area dominata da Meroni e Sgarbi.

Nella ripresa, però, a sorpresa passa il Brescia a margine di uno sprazzo di grande qualità degli uomini di Gastaldello. La combinazione, tutta di prima, tra Bianchi, Fogliata e Bjarnason porta l’islandese a battere Micai. Nell’occasione molto leggera la retroguardia dei Lupi che ha permesso agli avversari di dialogare in un fazzoletto.

Esordio per Canotto, rosso per Sgarbi

Caserta corre subito ai ripari: fuori uno spento Marras per Canotto. Il fantasista calabrese è di Corigliano Rossano e, dopo aver affrontato i Lupi in 13 occasioni nell’arco della sua carriera, indossa la maglia rossoblù. Al 20’ la risposta dei calabresi: Arioli converge dalla sinistra e calcia con violenza incrociando la provvidenziale deviazione di Papetti. Il Cosenza non sfonda e al 31’ resta in inferiorità numerica. L’arbitro Maresca ravvisa un intervento pericoloso di Sgarbi ai danni di Borrelli (che poco dopo colpirà il palo) ed estrae il cartellino rosso nonostante le proteste del diretto interessato. La contesa termina in quel preciso istante.