giovedì,Giugno 19 2025

Flai Cgil pronta per la mobilitazione a Roma, pieno consenso dalla provincia di Cosenza

Il segretario Nicoletti: «Le assemblee già svolte nei cantieri di Calabria verde di Acri e di San Demetrio Corone, con i precari della legge 15 di san Giovanni in Fiore»

Flai Cgil pronta per la mobilitazione a Roma, pieno consenso dalla provincia di Cosenza

Partita la consultazione straordinaria dei lavoratori e delle lavoratrici della Flai Cgil di Cosenza. «Democrazia è Partecipazione – si legge in una nota del sindacato -. Un voto per cambiare insieme le condizioni di vita e di lavoro. Le assemblee già svolte nei cantieri di Calabria verde di Acri e di San Demetrio Corone, con i precari della legge 15 di san Giovanni in Fiore, hanno espresso pieno consenso rispetto alla piattaforma rivendicativa, che sarà la via maestra per la grande Manifestazione del 7 ottobre a Roma». Le rivendicazioni sono diverse:

  • Aumentare gli stipendi ed introdurre il salario minimo, salvaguardare ed aumentare il potere di acquisto dei salari e delle pensioni, assoggettati da un inflazione tra le più alte d’Europa.
  • Fisco e Lotta all’evasione, che comprenda una vera riforma fiscale che possa contrastare ed eliminare definitivamente un’evasione fiscale e contributiva che in Italia sottrae ogni anno oltre 100 miliardi di euro alle casse dello Stato.
  • Basta alle sanatorie ed ai condoni, abbandonare definitivamente l’dea della Flat Tax, ma si tassino in maniera strutturale gli extraprofitti, le grandi ricchezze, le rendite finanziarie e immobiliari.
  • Investire sui Giovani e cancellare la Precarietà, facendo diventare la tipologia di lavoro stabile e a tempo indeterminato, contrastare lo sfruttamento è l’unico modo per investire sulle nuove generazioni e dare un futuro al nostro paese.
  • Pensioni, bisogna riformarle in maniera tale da superare la legge Monti-Fornero, introducendo la flessibilità in uscita da 62 anni di età o 41 di contributi.
  • Stato sociale pubblico e universale, garantire il finanziamento di un sistema sociale pubblico e universale, capace di garantire il diritto alla salute, all’istruzione e alla formazione permanente, all’abitare, e vivere in un ambiente sano e sicuro

«Ed ancora politiche industriali, dello sviluppo, della transazione ecologica ed energetica, per l’occupazione, applicare i principi ed i valori della nostra costituzione per cambiare davvero il nostro paese mettendo al centro la persona, il lavoro, la giustizia sociale e la legalità, la solidarietà la pace, la salute, l’ambiente e la cultura. Nei prossimi giorni – aggiungono dalla Cgil – si proseguirà con i cantieri di Calabria Verde di San Giovanni in Fiore, i lavoratori del consorzio di Bonifica di Scalea, Arsac, Utb, ed altre assemblee in fase di programmazione».

«La parola d’ordine – conclude il sindacato – è “Tutti a Roma il 7 di ottobre”. Ormai non sono più venti, bensì cicloni di crisi e a questo bisogna dare una risposta appropriata in considerazione di un atteggiamento del Governo che non pone nella discussione soluzioni di merito appropriate».