martedì,Dicembre 10 2024

‘Ndrangheta, la relazione della Dia: «I boss e i clan in provincia di Cosenza»

Nel documento investigativo vengono riportate tutte le operazioni di polizia giudiziaria coordinate dalle procure di Paola, Cosenza, Castrovillari e Catanzaro

‘Ndrangheta, la relazione della Dia: «I boss e i clan in provincia di Cosenza»

L’operazione “Reset”

Gli investigatori antimafia scrivono: «La provincia bruzia risente della presenza di talune organizzazioni mafiose che agiscono in un contesto ormai consolidato e in rapporto d’equilibrio tra loro. Le cosche locali, storicamente legate alle famiglie del reggino, del vibonese e del crotonese, hanno anche ampliato le capacità di “penetrazione ambientale” nel tessuto socio-economico cosentino. A Cosenza e nel suo hinterland (principalmente a Rende e Roggiano Gravina) è stata accertata la presenza di più cosche mafiose – dedite in prevalenza alle estorsioni, alla gestione del traffico di stupefacenti nonché all’usura e alle rapine – le quali, in base agli esiti dell’inchiesta “Reset” conclusa dalla Guardia di finanza e dalla Polizia di Stato il 1° settembre 2022, risultano far capo ad una “confederazione” composta da sette diverse articolazioni ‘ndranghetiste che manterrebbero un sostanziale ed unitario assetto strutturale» (clicca su avanti per leggere i nomi dei clan di Cosenza)

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