Cosenza, assolto un costruttore dall’accusa di lesioni gravissime
Riconosciuta la totale estraneità in relazione all'infortunio occorso ad un dipendente nel gennaio 2020 durante l'edificazione di un ipermercato a Via Popilia
La dottoressa Stefania Antico, giudice monocratico del Tribunale di Cosenza, a margine di una lunga Camera di consiglio, ha assolto con la formula più ampia, quella del fatto non sussiste, un noto imprenditore/costruttore cosentino.
U. C., di anni 65, era accusato di lesioni gravissime, ma il giudice ne ha riconosciuto l’assoluta estraneità ad ogni addebito e/o censura, in relazione dall’infortunio occorso ad uno suo dipendente nel gennaio 2020.
I fatti risalgono all’edificazione in Via Popilia di un Ipermercato. Soddisfazione è stata espressa dal difensore, l’avvocato Pierluigi Pugliese, per l’ottenimento di una pronuncia, sollecitata anche dal P. M., che «attesta linearità, correttezza ed esemplarità della condotta professionale ultra-quarantennale del proprio assistito». Queste le parole a commento della sentenza.