Morrone, la carica di Perrelli: «Voglio giocare e farmi trovare pronto»
Il giovane centrocampista della Morrone è un figlio d'arte: suo padre è Maurizio, vecchia conoscenza anche del Cosenza tra le altre.
Domani, domenica 17 settembre, alle 15.30 sono in programma i primi fischi d’inizio della stagione 2023/2024 per il campionato di Eccellenza. Tra le sedici squadre, ai nastri di partenza anche la Morrone, società cosentina che negli ultimi anni ha sempre recitato un ruolo da protagonista, mettendo soprattutto in evidenza tanti giovani calciatori. E anche quest’anno la politica della Morrone, guidata in panchina da un allenatore di esperienza come Maurizio Guzzo, sembra essere improntata sulle nuove leve. Già nelle prime due uscite ufficiali in Coppa Italia, la rosa della Morrone era imbottita di tanti elementi della cosiddetta “Generazione Z”, cioè nati negli anni 2000. Ed è proprio da calciatori under che sono arrivati i primi 3 gol della nuova stagione per la Morrone. In Coppa Italia, infatti, hanno gonfiato le reti avversarie Celestino, classe 2005, e Spadafora, classe 2004 contro la Rossanese, mentre di Francesco Perrelli (2004) il gol arrivato contro il Mirto Crosia.
Figlio d’arte
«Siamo una squadra giovane e dunque forse possiamo mancare di esperienza – dice Perrelli -, ecco perché dobbiamo avere la meglio sui nostri avversari puntando soprattutto sul punto di vista fisico e correndo più di loro». Il giovane under, figlio di Maurizio, vecchia conoscenza del Cosenza, nonché del calcio dilettantistico calabrese, traccia il suo futuro nel prossimo torneo e non fa mancare una dedica per il primo gol messo a segno in questa stagione: «Il mio obiettivo è giocare, prendere consapevolezza e cercare di essere sempre pronto trovando più assisti e più gol possibili – afferma Perrelli -. La prima rete di quest’anno la voglio dedicare a mio zio, mi segue sempre e mi supporta».