sabato,Dicembre 9 2023

La babele del centrosinistra di Corigliano Rossano: c’è chi vuole Stasi sindaco e chi anche Azione

Incontro interlocutorio tra gli stasiani che si presentano sostenendo di rappresentare
l’intera coalizione, ed il Partito democratico che vorrebbe tirare dentro i calendiani. In
attesa il M5S

La babele del centrosinistra di Corigliano Rossano: c’è chi vuole Stasi sindaco e chi anche Azione

Se da una parte gli antagonisti di Flavio Stasi, seppur in modalità slow motion, stanno iniziando a serrare i ranghi, gli stasiani dall’altra provano a controbattere, andando ad incontrare la costola locale del Partito democratico, oggi una babele di correnti e notabili. La delegazione stasiana ha, quindi, incontrato quella dem – da quanto appreso – in un’atmosfera cordiale e tra (quasi) amici, ma il summit non sembra aver sortito per il momento, l’effetto sperato: la santa alleanza in vista delle prossime elezioni. A cui – per inciso – l’attuale sindaco vorrebbe giungere con le spalle coperte anche dal Movimento Cinque Stelle, col quale ha spesso flirtato in questi anni, andando a ricomporre un esperimento che a livello nazionale non sembra aver funzionato granché.

Coi grillini si potrebbe azzardare che un accordo di massima c’è già e gli incontri dei mesi scorsi tra il primo cittadino di Corigliano Rossano, certo ricandidato, e la deputata Vittoria Baldino potrebbero confermarlo (con a latere il consigliere regionale Davide Tavernise, nonostante i tanti scontri del passato con Stasi). Il Pd, invece, al momento sembrerebbe più ostico. E non solo perché buona parte dei tesserati del partito sono contro le posizioni del sindaco, a parte il segretario Franco Madeo, eletto al congresso cittadino in fase di ballottaggio, grazie al supporto di un gruppo di stasiani tesseratisi all’ultimo istante, e qualche dirigente del partito.

La vera nomenclatura dem, molte delle correnti interne, e soprattutto moltissimi storici dirigenti, non sono affatto convinti che Flavio Stasi sia il candidato giusto per la coalizione di centrosinistra da proporre alle elezioni amministrative della prossima primavera. Un antifona, questa, che gli stasiani presenti al tavolo, avrebbero anche percepito dopo aver mostrato le carte. I rappresentanti del sindaco al vertice coi dem, infatti, pare si siano presentati sostenendo che la coalizione è bella e fatta perché oggi è lo stasismo a rappresentare il centrosinistra cittadino.

Dal canto loro i dirigenti del Pd preseti avrebbero morso il freno, chiedendo – invece – di allargale la coalizione a quella che oggi rappresenta la più grande incognita politica della città, semplicemente perché non è ben chiaro da che parte vorrà stare: Azione. A quel punto gli stasiani avrebbero sollevato grossi dubbi sulla tenuta e sulla fedeltà al progetto, poiché la costola calendiana di Corigliano Rossano, diretta emanazione del consigliere regionale Giuseppe Graziano, sarebbe più propensa – si veda l’appoggio al presidente Occhiuto in consiglio regionale – ad accasarsi col centrodestra. L’impasse però c’è, poiché più di qualche esponente locale vicino alle posizioni del rinfoltito gruppo consiliare – oggi composto da ben sette consiglieri comunali – vorrebbe in modo più naturalmente per loro legarsi ad un centrosinistra, oggi metafora di jannacciana memoria: «Vengo anch’io, no tu no». Insomma, la partita è tutt’altro che conclusa e pare non ci sia fretta, poiché il centrodestra deve ancora trovare la quadra sul candidato a sindaco.

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