domenica,Settembre 15 2024

Liceo Artistico di Rossano, spazi insufficienti e trasporti inadeguati: è un inizio di anno da incubo

I circa 200 genitori delle undici classi scrivono alla presidente della Provincia per chiedere il trasloco negli spazi inutilizzati del Geometra. Il sindaco propone l’ex Mattatoio che oggi ospita l’ufficio urbanistico in via di trasferimento

Liceo Artistico di Rossano, spazi insufficienti e trasporti inadeguati: è un inizio di anno da incubo

Spazi insufficienti e trasporti inadeguati: è un inizio di anno scolastico da incubo per il Liceo Artistico di Rossano. Nell’ambito del Polo liceale, il biennio dell’indirizzo artistico è ospitato al Liceo Scientifico, allo scalo, mentre il triennio è allocato al Liceo Classico, a Rossano Alta.

I genitori da giorni sono sul piede di guerra a causa dell’insufficienza degli spazi – per aule e soprattutto laboratori – e proprio oggi hanno inviato una lettera a Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, al preside del polo liceale, Antonio Franco Pistoia, al consigliere provinciale con delega ai Trasporti, Eugenio Aceto, ed all’assessore regionale ai Trasporti, Emma Staine.

I circa duecento genitori chiedono soluzioni in tempi brevissimi ed al dirigente scolastico la sospensione delle attività didattiche il 28 settembre per poter organizzare una manifestare e quindi sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi.

All’orizzonte si intravedono, nel frattempo, due soluzioni. La prima, quella richiesta nella lettera dai genitori, prevede il trasloco degli studenti che frequentano triennio nella sede dell’Istituto tecnico per geometri, a Rossano Scalo, oggi poco frequentato perché accorpato a quello di Corigliano. L’altra è stata sostanzialmente avallata dal sindaco Stasi che ha già comunicato anche alla Provincia la disponibilità dei locali dell’ex mattatoio occupati dall’ufficio urbanistica del comune, nel quartiere della Giudecca, nel centro storico, in fase di trasloco nel palazzo dell’ex Ghiacciaia, dove insistono tra l’altro gli uffici anagrafe e lavori pubblici. Per Stasi sarebbe «la soluzione ideale». «Ho già comunicato alla Provincia ed alla direzione della scuola questa possibilità – spiega Stasi a cosenzachannel.it –. Siamo disponibili ma non dipende da noi».

La lettera

«In qualità di rappresentanti di oltre 200 genitori delle studentesse e degli studenti delle undici classi facente parte del Liceo Artistico, presso il Polo Liceale di Rossano, evidenziamo le inaccettabili condizioni della mancanza di adeguati e idonei spazi laboratoriali pertinenti al triennio del Liceo Artistico e dell’assoluta inadeguatezza del sistema del trasporto pubblico scolastico a garantire la frequentazione delle attività didattiche da parte dei nostri ragazzi. L’urgenza di reperire nuovi spazi e soprattutto nuovi spazi laboratoriali – scrivono – deriva dalla semplice considerazione che i laboratori sono caratterizzanti del Liceo Artistico e solo attraverso la costante frequentazione si possono raggiungere gli obiettivi didattici».

I genitori segnalano anche che proprio a causa della carenza di spazi, «i laboratori per il nuovo indirizzo “Arti figurative” non sono stati proprio istituiti e per il consolidato indirizzo di “Design”, non sono idonei ed adeguati». Di «pari ed urgente risoluzione» i genitori segnalano anche il problema relativo al trasporto pubblico scolastico, segnalato più volte anche via pec agli organi competenti, senza ricevere risposte.

«Numerosi studenti e studentesse, minorenni – evidenziano nella missiva – restano molte volte impossibilitati a raggiungere il plesso scolastico per il mancato coordinamento degli orari delle navette e sono costretti a percorrere a piedi lunghi e pericolosi tratti di strada o a lunghe infruttuose attese. Emerge pertanto anche in questo caso il grave problema della sicurezza, della salute e dell’incolumità dei nostri figli, sentiti come suoi anche dal Sindaco, per questo a cuore di tutti».

Nella lettera si segnala, inoltre, l’inadeguatezza nel raggiungere la scuola dai comuni dell’hinterland con mezzi che «il più delle volte non coincidono con gli orari delle navette per raggiungere il Liceo Classico “San Nilo”».

Secondo i genitori, dunque, molti problemi potrebbero essere risolti trasferendo il triennio al quartiere Donnanna, nella sede dell’Itg. «Chiediamo di predisporre e adempiere tutti gli atti amministrativi, peraltro in gran parte già assolti, nonché organizzativi e logistici e di attuare celermente il trasferimento del triennio del Liceo Artistico presso i locali dell’Istituto Tecnico per Geometri. È un atto necessario e di buon senso permettere l’utilizzo di locali idonei inutilizzati mentre sono utilizzati spazi inadeguati e inidonei, tutti di competenza provinciale». I genitori, infine, plaudono alle iniziative del sindaco, il quale «sebbene non abbia la competenza sugli Istituti superiori ha lavorato e lavora costantemente per la soluzione dei problemi».

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