Pd Cosenza, Iacucci: «Sfiduciare Pecoraro sarebbe facile. Non faremo azioni eclatanti»
Il consigliere regionale democrat: «Bisogna chiarire la situazione e ritrovare l'unità che ha rotto. Non c'è più il partito»
«A Cosenza non c’è più il partito. Sarebbe semplice sfiduciare il segretario provinciale Vittorio Pecoraro, ma non vogliamo portare avanti azioni di rottura eclatanti nonostante il contesto non sia più tollerabile. C’è da chiarire tutta una serie di situazioni e ritrovare l’unità, che lui ha rotto, per scrollarsi di dosso l’immobilismo che caratterizza la Federazione». Parole del consigliere regionale del Partito Democratico Franco Iacucci che alimentano ancora di più una spaccatura interna seguita alla composizione della segreteria.
Nell’intervista rilasciata al nostro network, Iacucci commenta anche l’idea della segretaria nazionale Elly Schlein. In base alle indiscrezioni trapelate vorrebbe dare al partito una svolta ancora più movimentista. Come? Consultazioni aperte ad associazioni e militanti e non solo ai tesserati per indicare i segretari di ogni livello. L’obiettivo, a suo avviso, sarebbe duplice: sradicare la convinzione che il Pd sia un partito verticale e mettere fuorigioco i notabili locali. In particolare in Campania. Il ruolo dei tesserati diventerebbe predominante, invece, sul programma: voterebbero su ogni punto chiave, mentre a cadenza periodica potrebbero essere introdotti dei referendum online sui temi del momento.