Corigliano Rossano, l’ombra della droga dietro il pestaggio fatale a Costa
E' la pista principale seguita dagli investigatori che indagano sulla triste vicenda del commerciante deceduto dopo tre mesi di agonia
È passato ormai un trimestre dal brutale pestaggio che ha ridotto il commerciante di 49 anni, Cosimo Costa, proprietario del negozio di frutta e verdura “Il Peperoncino”, a un uomo in fin di vita. Oggi, mentre Costa è purtroppo deceduto, gli investigatori sono ancora in piena caccia all’aggressore, seguendo ogni possibile pista, incluso un coinvolgimento nel mercato della droga. Da quando l’aggressione ha avuto luogo nella notte tra l’otto e il nove di giugno, gli inquirenti hanno instancabilmente lavorato per risolvere questo enigma, ma il Costa ha mantenuto un muro di silenzio riguardo all’identità del suo aggressore, rifiutandosi persino di parlare davanti al Giudice per le Indagini Preliminari. Il pestaggio ha avuto luogo nelle vicinanze del negozio di Costa e, nonostante il suo stato di salute estremamente compromesso, è riuscito a raggiungere il pronto soccorso “Guido Compagna” nella zona urbana di Corigliano. Successivamente, è stato trasferito all’ospedale Annunziata di Cosenza e, infine, a un centro riabilitativo. Purtroppo, dopo diverse settimane di lotte, Cosimo Costa è deceduto.
Uno degli aspetti più enigmatici di questo caso è stata la mancanza di cooperazione da parte della vittima, che ha rifiutato categoricamente di fornire qualsiasi informazione sull’identità del suo aggressore/i o sul motivo dietro quella che si prefigura come una spedizione punitiva. Questo ha reso estremamente difficile il lavoro degli investigatori. Tuttavia, una delle piste perseguite che gli inquirenti stanno perseguendo riguarda un possibile collegamento tra l’aggressione e il mercato della droga. Altra ipotesi messa in campo è che la vittima potrebbe essere stata coinvolta in attività legate allo spaccio di sostanze stupefacenti o che l’aggressione possa essere stata un tentativo di regolamento di conti in questo contesto. Questa pista ha portato gli investigatori a esaminare attentamente il passato e le attività commerciali di Costa, cercando collegamenti con gruppi o individui coinvolti nel narcotraffico locale. Le autorità stanno anche analizzando le telefonate e gli incontri dell’uomo deceduto, sperando che ciò possa gettare luce sul motivo per cui è stato brutalmente aggredito.