Meteo, a Cosenza il caldo fa (quasi) 40. Ma è finita: domani giù le temperature

Una giornata, quella di oggi 22 settembre, come se fosse luglio. L’ultimo luglio a dirla tutta, quando le temperature africane hanno accompagnato la Calabria per almeno tre settimane. Si è boccheggiato praticamente ovunque e tutto il meridione ha subito l’ultimo colpo di coda di un’estate sempre più intensa. L’arrivederci al 2024 verrà dato domani in serata.

Fatto sta che, in attesa del cambio di circolazione che darà luogo ad un forte calo termico e l’arrivo delle prime piogge stagionali, l’estate con la giornata di oggi, rivelatasi quella del picco, ha voluto chiudere con il botto questa fase stabile. 

Le temperature massime odierne registrate sono alquanto eloquenti per il periodo: spuntano picchi di 38°C di Luzzi (CS), 37. 2°C di Cleto (CS), 37°C di Rosarno (RC) e della contrada di Maruca, nel lametino, quasi 36 °C anche a Cirò Marina, a Catanzaro città e su tutta la valle del Crati, mentre sul resto della regione le temperature hanno superato abbondantemente i 30°C.

Da segnalare però che non sono tanto i valori registrati che hanno causato il disagio, bensì il tasso di umidità: su quasi tutta la regione infatti i valori di umidità hanno superato il 50% rendendo quindi quasi insopportabile la calura che interessa la regione da diversi giorni. Il tutto è stato accompagnato da cieli tipici delle giornate di luglio, ossia lattiginosi a causa dell’enorme quantità di pulviscolo sahariano presente nell’atmosfera. 

Intanto la perturbazione che causerà il cambio di circolazione si avvicina sempre più con i primi segnali già a partire dal pomeriggio/sera di domani, con le prime piogge e temporali dapprima sul comparto tirrenico e, nelle ore successive, raggiungeranno l’intera regione, accompagnato da un generale calo delle temperature.