sabato,Settembre 7 2024

Corigliano Rossano, le bozze dello stemma e del gonfalone non piacciono a nessuno. Pioggia di critiche sui social

L’amministrazione comunale l’anno scorso aveva indetto un concorso di idee e poi definito una commissione tecnica di esperti. Tra l’altro la citazione dall’antico stemma ausonico “Cor bonium” (con la i) fa infuriare i coriglianesi

Corigliano Rossano, le bozze dello stemma e del gonfalone non piacciono a nessuno. Pioggia di critiche sui social

I gusti sono certamente soggettivi, quindi un qualcosa può piacere o meno. Le bozze di stemma e gonfalone della città, attese da oltre quattro anni e svelate ieri nel corso di un consiglio comunale, sostanzialmente scontentano davvero tutti. Posto che le critiche eccessive potrebbero essere anche ingiuste, i social condannano senza appello e bocciano su tutta la linea i due bozzetti, frutto di un concorso di idee indetto dall’amministrazione comunale a giugno 2022 e scaduto l’8 agosto 2022. Proposte che, per inciso, sono passate al vaglio di una selezione di esperti e saranno soggetti – qualora un prossimo consiglio comunale dovesse vistarli – alla «severa» valutazione dell’ufficio araldica della presidenza del Consiglio dei Ministri. 

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Ma «orrendo» rimane l’aggettivo più diffuso su ormai centinai di post. A (s)parlare sono davvero tanti, moltissimi dei quali influenzati dal preconcetto che deriva dalla sponda del Cino in cui si vive, quindi dal punto di vista coriglianese o rossanese che sia. Al di là del (pre)giudizio sulle due bozze di gonfalone e stemma selezionati, la maggior parte dei commenti appaiono come ricostruzioni e analisi araldiche “da tastiera”. 

A prima vista, però, non sfugge un «obbrobrio» ed è quel Cor bonium estratto dallo storico stemma coriglianese su cui si legge – invece – Cor bonum, senza quella “i” in più che azzera i livelli di tolleranza sulla sponda coriglianese, che si sente «offesa». Un “refuso” (?) passato al vaglio degli esperti? Sarà. Di fatto le bozze dello stemma e del gonfalone vincitrici del concorso, non piacciono alla stragrande maggior parte degli utenti social. 

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A spiegarla in breve ci pensa Natale Magliarella su Facebook, con un pizzico di ironia e sarcasmo. «Ma come potete pretendere che a un nostalgico campanilista, innamorato degli antichi splendori del tempo che fu, possa piacere un gonfalone che rappresenta la fusione dei due comuni… ma manco se l’avesse disegnato Renzo Piano. Sarebbe come pretendere che un tifoso della Juventus debba esultare per un gol dell’Inter in Champions». Amen. Scrive Pasquale Di Vico: «Ma come si fa. Questa sera prendiamola a ridere come stanno ridendo a Corigliano per il “cor bonium”. Spero che non rida di noi tutta l’Italia». 

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