Cosenza, avviso di sfratto per gli inquilini dell’ex Albergo Bologna
Gli enti ospitati sono stati quindi invitati a lasciare i locali entro il termine inderogabile del 13 ottobre prossimo senza che sia stata loro proposta una sede alternativa
Il Comune di Cosenza ha deciso di vendere l’ex albergo Bologna, il palazzo situato all’ingresso di Corso Telesio nel quale sono ospitate l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Fondazione Scuola Forense, la Fondazione Giacomo Mancini, l’Associazione culturale Fausto Gullo e il Piccolo Coro del Teatro Rendano.
Nei giorni scorsi hanno tutti ricevuto una lettera di sfratto da Palazzo dei Bruzi a firma del dirigente del settore patrimonio Francesco Giovinazzo, nella quale si informano i destinatari della determinazione dell’amministrazione di voler rientrare nel pieno possesso del bene «per superiore interesse pubblico preminente».
Gli enti ospitati sono stati quindi invitati a lasciare i locali entro il termine inderogabile del 13 ottobre prossimo senza che sia stata loro proposta una sede alternativa. L’ex albergo Bologna è in effetti inserito nel piano di alienazione immobiliare. Non è chiaro se l’amministrazione abbia già individuato un compratore, quale sia il prezzo di vendita stabilito e quali procedure siano state seguite per intavolare la trattativa.
Ci sarebbe stata una interlocuzione verbale con il presidente dell’Ordine provinciale degli ingegneri, Marco Ghionna. Per il momento però, l’interesse si è fermato ad una semplice richiesta di informazioni. Il rischio quindi è che i locali, una volta sgomberati, possano essere occupati abusivamente oppure rimanere vuoti per lungo tempo, finendo preda dell’incuria e dell’abbandono.
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