Cosenza, viva l’integrazione. Presto i mercatini rionali con prodotti etnici e locali
La consigliera Alessandra Bresciani, dopo il successo della Festa della Consulta Intercultura, pensa al prossimo passo
«In seguito alla partecipatissima Festa della Consulta Intercultura di Cosenza, che si è svolta il 17 settembre scorso presso il Museo dei Brettii e degli Enotri, abbiamo messo in cantiere alcuni progetti che speriamo possano essere realizzati in tempi brevi». Lo spiega Alessandra Bresciani, consigliere comunale di Cosenza che ha lavorato alacremente per il successo della stesa.
«Ho accolto le istanze provenienti dal mondo delle varie comunità straniere che vivono a Cosenza, apprezzando le tradizioni dei loro Paesi. Tradizioni – dice – che vanno valorizzate e che devono “camminare” di pari passo con le nostre, identificative del nostro territorio e della nostra storia. Nessuna fusione, né prevalenza dell’una sull’altra. Questo è il senso che anima il progetto Intercultura che ho portato avanti e che è sfociato nella nascita della Consulta».
Bresciani evidenzia che «per avviare insieme una collaborazione in grado di costruire un percorso partecipativo e delle progettualità comuni, in funzione di una integrazione sostanziale che coinvolga e veda protagonisti sia i cittadini italiani, sia quelli stranieri, ho lanciato la proposta di creare dei mercatini nei diversi quartieri della città. Accanto ai prodotti artigianali calabresi e a quelli a Km0, vorremmo si esponessero anche i prodotti tipici delle varie comunità, dall’artigianato etnico alle spezie e ai capi di abbigliamento».
Per la consigliera di Palazzo dei Bruzi «ciò non solo nell’ottica dell’inclusione, della collaborazione e della possibilità di rendere economicamente indipendenti i partecipanti, ma anche per cercare di limitare il numero di bancarelle ambulanti che occupano abusivamente spazi pubblici in pieno centro. La mia idea è stata molto apprezzata dai piccoli commercianti che a Cosenza non hanno più uno spazio dove vendere i loro prodotti e anche dai partecipanti della Consulta, che avranno così la possibilità di far conoscere i prodotti delle loro terre lontane».
«I mercatini rionali in cui trovare prodotti locali ed etnici – conclude – potrebbero sorgere a breve in città, grazie anche all’impegno e alle proposte della consigliera Caterina Savastano. Siamo già pronti per il prossimo passo, per il quale abbiamo già ricevuto l’aiuto incondizionato di alcuni cosentini».