Donnici, riecco la “Sagra dell’uva e del vino”. Le date della festa e le novità
Coinvolte tutte le cantine locali, previsti anche stand gastronomici di prodotti a km zero. La musica sarà il filo conduttore delle tre serate
Sarà l’edizione numero 41 e si terrà da venerdì 13 a domenica 15 ottobre. La tanto attesa “Sagra dell’uva e del vino” di Donnici torna anche quest’anno con alcune novità, in primis l’affidamento diretto stabilito dall’amministrazione comunale di Cosenza ad un’associazione del posto. La delibera di giunta rientra nel sostegno dato alle attività di pieno sviluppo economico e sociale del territorio.
Il progetto presentato, “Le terre Doc Donnici”, prevede un cronoprogramma ricco di iniziative che non si esauriranno con la classica tre giorni per le stradine del borgo. La proposta de “L’Accademia Italiana Donnici DOC”, ritenuta degna di patrocinio e sostegno finanziario, inerente alla produzione vinicola e al territorio di Donnici, è articolata nella sagra dedicata specificamente al vino DOC Donnici, ma anche in un’ulteriore serie di eventi e manifestazioni programmate nel corso nei prossimi mesi.
Per la buona riuscita degli appuntamenti in calendario, saranno erogati in tutto 11mila euro, di cui 7mila per l’annualità 2023 e 4mila per le spese sostenute nel 2024. Sostegno anche per il “Peperoncino Jazz Festival”, con soggetto proponente “L’Associazione Culturale Picanto”, a cui Palazzo dei Bruzi ha destinato complessivamente 7mila euro.
Tornando alla “Sagra dell’uva e del vino” di Donnici, è toccato all’assessore alle Attività Produttive Massimiliano Battaglia e a Francesca Bozzo, membro fondatrice dell’associazione, lavorare a stretto contatto con i dirigenti di settore affinché fosse garantita continuità alla kermesse. Oltre ai classici stand di tutte le cantine del territorio che metteranno in evidenza le loro produzioni, non mancheranno le offerte gastronomiche a chilometro zero, i workshop sulle attività di vitivinicultura e il coinvolgimento delle scuole.
La musica, inoltre, sarà il filo conduttore delle tre serate a partire dalle 18 fino all’1 di notte. Gli organizzatori hanno inteso valorizzare ogni angolo del centro storico, e non solo la piazza principale, con quattro generi differenti. L’anima folk porterà sul palco un gruppo campano, uno pugliese e uno calabrese, mentre per le esibizioni rock, jazz, di musica sacra e per il dj-set si punterà su band locali ben conosciute che negli anni ’90 furono già protagonisti della sagra. Altre novità riguardano il teatro itinerante e per bambini.
Francesca Bozzo e “L’Accademia Italiana Donnici DOC” hanno inteso rimarcare così l’identità del borgo e delle loro tradizioni locali, coinvolgendo tutti i 10 comuni dell’ambito territoriale: Cosenza, Aprigliano, Cellara, Dipignano, Pietrafitta, Casali del manco, Paterno, Mangone, Figline Vegliaturo e Piane Crati. La sagra, oltre che del Comune, avrà il sostegno di Provincia e Regione: nella serata di venerdì 13 per il taglio del nastro sono attesi l’assessore all’Agricoltura Giancluca Gallo, la presidente Rosaria Succurro e il sindaco Franz Caruso.